La conceria Gi.Elle.Emme dona camici da laboratorio all’istituto Cattaneo di San Miniato

Cinquanta camici bianchi sono stati consegnati ai giovani delle due classi prime: una a indirizzo chimico e una specializzata in biotecnologie sanitarie
Indossare un camice da laboratorio, per un giovane che vuol diventare un chimico, è molto più di un Dpi. È vestirsi con quello che rappresenterà il suo futuro: è entrare nel vivo di una nuova avventura. Per questo motivo le aziende Lapi Group, da ormai oltre dieci anni, regalano attraverso le attività del Progetto Giovani i camici da laboratorio a studenti e studentesse delle prime classi dell’Istituto Tecnico Carlo Cattaneo di San Miniato.
Un dono dal valore simbolico che quest’anno è stato rinnovato dalla Conceria Gi.Elle.Emme, azienda del Gruppo Lapi con sede a Ponte a Egola che produce cuoio destinato alla realizzazione di suole per calzature. Ieri (17 ottobre) 50 camici bianchi sono stati consegnati ai giovani delle due classi prime: una a indirizzo chimico e una specializzata in biotecnologie sanitarie.
In occasione dell’incontro, avvenuto all’interno dell’auditorium della scuola, erano presenti la nuova dirigente scolastica, Elena Casarosa, alcuni docenti e gli studenti delle due classi prime insieme a Sara Cerri, responsabile amministrativo e controllo di gestione della conceria Gi.Elle.Emme, e Maria Vittoria Galeazzi, coordinatrice del Progetto Giovani Lapi Group.
“Poter dare un contributo alla crescita delle nuove generazioni per noi è un principio da tenere ben saldo tra i nostri obiettivi – dichiarano da Lapi Group – E la donazione dei camici da laboratorio ai nuovi studenti del Cattaneo è ormai una tradizione a cui siamo affezionati. Perché è un’occasione per presentarci a coloro che stanno iniziando un nuovo percorso di studi nel mondo della chimica, far sentire loro la vicinanza delle nostre aziende, dimostrare un interesse per quella che è la loro crescita”.
“Siamo felici – conclude – di poter dare anche il nostro benvenuto alla nuova dirigente scolastica alla quale rinnoviamo l’invito nel far visita alle aziende del Gruppo Lapi. Sicuri del fatto che il dialogo tra industria e scuola sia il primo passo per lo sviluppo del territorio”.


