Un convegno sull’inquadramento giuridico dei disturbi alimentari

27 novembre 2015 | 11:53
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Un convegno sull’inquadramento giuridico dei disturbi alimentari

Disturbi alimentari: politici, giuristi ed esperti si confrontano sulla possibile introduzione delle nuove norme per il trattamento sanitario obbligatori nei casi più gravi nell’ambito del convegno L’obbligo del trattamento e la scelta della cura.

Proposta di legge sul testo nel caso dei disturbo alimentari è il convegno promosso dall’associazione pisana La vita oltre lo specchio onlus, che riunisce pazienti e familiari di persone che soffrono di disturbi alimentari, in collaborazione con l’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna, in programma sabato 28 novembre dalle 9 in aula magna. Il seminario è patrocinato da Società della Salute di Pisa e da azienda Usl 5 di Pisa, dal comune di Pisa, dall’istituto superiore di Sanità, dalla Società Italiana per lo Studio dei disturbi del comportamento Alimentare.
In seguito alla recente proposta di legge che prevede la possibilità di attivare un trattamento sanitario obbligatorio per persone che soffrono di un disturbo alimentare e che sono a rischio di vita, durante il seminario sono previsti gli interventi dell’onorevole Sara Moretto, firmataria della proposta di legge, di professionisti che operano nella cura e nel trattamento dei disturbi alimentari, dei familiari e dei componenti di associazioni che si occupano di disturbi psichiatrici. Questa è l’occasione per esaminare le risorse che offre il territorio di Pisa per curare e per trattare i disturbi alimentari: in confronto con giuristi e soprattutto con operatori, saranno discusse le possibili implicazioni sui diversi livelli di intensità di cura, anche in rapporto all’introduzione di nuove norme. La partecipazione è aperta agli operatori sanitari, ai giuristi e a chiunque sia interessato. Il convegno è accreditato per la formazione professionale continua di medici, psicologi, dietisti e specialisti della nutrizione; è stato richiesto anche l’accreditamento per gli assistenti sociali. L’apertura dei lavori è affidata a Eloisa Cristiani, docente all’Istituto Dirpolis della Scuola Superiore Sant’Anna.