Valdera Solidale e Notai della Valdera a sostegno dell’ospedale Lotti

Una sonda andrà a incrementare la strumentazione, mentre prosegue la raccolta fondi
Più di 10mila euro sono stati raccolti sul conto Valdera Solidale mentre i Notai della Valdera hanno donato una sonda all’ospedale Lotti di Pontedera. In questa emergenza sanitaria, in molti si stanno mobilitando per aiutare la sanità toscana.
I “Notai della Valdera” nelle persone di Anna Gaudiano e Angelo D’Errico (Ponsacco), Sabrina Casarosa (San Miniato), Mario Marinella (Pontedera), Monica De Crescenzo (Pontedera), Simone Anzellotti (Pontedera), Maria Antonietta Denaro (Vicopisano) hanno donato una sonda che andrà a incrementare la strumentazione sanitaria dell’ospedale, il cui personale è impegnato in prima linea nel contrasto al contagio da coronavirus.
Dopo neanche un giorno dall’apertura del conto Valdera Solidale, sono già stati raccolti oltre 10mila euro di donazioni. Un risultato che deve dare una spinta ancora maggiore all’iniziativa “Proteggiamoli” ideata dai Comuni di Bientina, Buti, Capannoli, Calcinaia, Casciana Terme Lari e Palaia.
In sole 24 ore quindi si è resa concreta la possibilità di investire le risorse per acquistare dispositivi di protezione per l’Ospedale Lotti e per i sanitari del territorio. Già nella giornata di venerdì i primi ordinativi: kit di protezione (mascherina Ffp2, tute di protezione e occhiali protettivi) destinati agli operatori sanitari, sia ospedalieri, sia di medicina generale o pediatria. Mentre, appena le donazioni lo permetteranno, saranno acquistati per l’ospedale Lotti i caschi per ventilare e i ventilatori di cui c’è una grande carenza.