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“Manca ancora sangue ma i donatori sono attenti”, Avis in assemblea annuale

16 settembre 2020 | 11:23
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“Manca ancora sangue ma i donatori sono attenti”, Avis in assemblea annuale
“Manca ancora sangue ma i donatori sono attenti”, Avis in assemblea annuale
“Manca ancora sangue ma i donatori sono attenti”, Avis in assemblea annuale
“Manca ancora sangue ma i donatori sono attenti”, Avis in assemblea annuale

Si è conclusa con l’approvazione dei bilanci e la nomina dei delegati alla prossima assemblea regionale

E’ stata un’occasione per unire bilanci e progetti. Un modo per ritrovarsi in presenza dopo questi mesi a distanza. L’Avis Zonale Empolese (che comprende le sezioni di Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Montaione, Montespertoli, Montopoli Valdarno, Santa Croce sull’Arno, Staffoli, Valdegola e Vinci) si è riunita per l’annuale assemblea, che si è conclusa con l’approvazione dei bilanci e la nomina dei delegati alla prossima assemblea regionale Avis.

“Cresce – racconta Daniela Fabbro, presidente dell’Avis zonale Empolese Usl 11 – il peso delle donazioni di Avis nella Usl 11 (dal 57 al 64%) ma permangono le emergenze ospedaliere a causa della carenza di sangue, specialmente plasma. Vedere gli interventi fermi per mancanza di sangue non è degno di un paese civile come il nostro”.

L’assemblea si è riunita a Capanne, al Centro Avis, con la partecipazione di un folto numero di delegati delle sezioni componenti la Zonale, tutti quanti rispettosi delle norme anti covid (mascherina sempre indossata e distanziamento). Al tavolo della presidenza erano sedute Daniela Fabbro presidente di Avis Zonale, Isa Mancini segretaria di Avis Toscana, Claudia Firenze responsabile comunicazioni di Avis Nazionale e l’assessore Cristina Scali, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Montopoli Valdarno.

L’assemblea si è aperta con la lettura della relazione morale da parte della presidente che ha evidenziato come nel 2019 si sia registrato un calo nelle donazioni di sangue ma ha anche sottolineato con estrema soddisfazione che nei primi 6 mesi del 2020, nonostante l’emergenza covid i donatori di sangue hanno saputo rispondere in maniera positiva ai vari appelli a donare tanto è che la percentuale delle donazioni Avis sul totale dei Centri trasfusionali è aumentata nettamente passando dal 57,73% del 2019 al 64,71% attuale. Di questo ovviamente va dato merito ai donatori di sangue.

La presidente ha poi ricordato come nel 2019 sia continuato l’impegno Avis nelle scuole di ogni ordine e grado della nostra zonale, come pure nel 2020, fino al momento del lockdown. “Con l’emergenza Covid – ha aggiunto – purtroppo dovremmo rivedere e ‘ripensare’ le nostre iniziative nelle scuole ma la nostra attività in questo senso non cesserà mai perché sappiamo che coinvolgendo i bambini e i ragazzi si arriva alle famiglie e che comunque non è mai troppo presto per promuovere la cultura della solidarietà e del dono”.

La presidente ha inoltre ringraziato i ragazzi del servizio civile Avis che ci stanno dando una mano non indifferente, nel complesso, per far crescere le nostre sezioni ed ha infine ricordato la nostra partecipazione al “Movesocial” tenutosi a Montelupo fiorentino, una preziosa occasione di visibilità e collaborazione con molte altre Associazioni e con il Cesvot (Centro Servizi per il Volontariato). Per finire la presidente ha ricordato che nel corso del 2020 è stato attivato il test sierologico gratuito per i donatori di sangue (al momento tutti negativi) che servirà anche per fini epidemiologici e in prospettiva anche per trovare donatori di plasma iperimmune.

Nell’assemblea si è sottolineata la necessità di incentivare proprio in questa fase le donazioni di sangue in generale, a causa di una forte carenza nei nostri centri ospedalieri e soprattutto di plasma in quanto si prevede una molto probabile riduzione di invio di plasmaderivati dagli stati uniti (produttore principale) a causa della forte pandemia che sta colpendo in maniera particolare proprio in questa area geografica.

L’assessore Scali ha invece fortemente ringraziato i donatori di sangue e i volontari in generale evidenziando come purtroppo, spesso, la popolazione neppure si rende conto di quanto sia importante l’attività di volontariato per tutta la comunità.