Santa Maria a Monte, continua il sostegno ad aziende e famiglie in difficoltà per l’emergenza Covid

Dai pacchi alimentari agli sgravi per Tari e Cosap. Bonus idrico, pronto il bando anche per le imprese

Santa Maria a Monte, sostegno a imprese e persone colpite dal lockdown. Il Comune traccia un bilancio di quanto già stanziato in questi mesi e delle misure che ancora sono in cantiere per aiutare famiglie e aziende più in difficoltà.

Il Comune di Santa Maria a Monte – ricorda il sindaco Ilaria Parrella – è vicino alla sua comunità, ed ha per questo varato una serie di interventi a favore dei cittadini e delle attività del territorio che sono stati colpiti dall’emergenza sanitaria ancora in atto. 70mila euro euro erano già stati assegnati alle imprese costrette a fermarsi con il decreto in modo tale che queste non dovessero pagare la Tari per il periodo di chiusura. Inoltre, nel mese di luglio, grazie alle risorse messe a disposizione da Acque Spa, è stato pubblicato un bando per i cittadini, per richiedere agevolazioni tariffarie sulla bolletta dell’acqua, il cosiddetto “bonus idrico integrativo”, grazie al quale ben 54 famiglie hanno potuto presentare domanda e potranno beneficiare, a partire dal mese di dicembre, di sconti in bolletta per un totale di circa 11mila euro”.

Ma l’elenco prosegue. Ecco i principali provvedimenti in atto

25mila euro per i pacchi alimentari
Le famiglie potranno richiedere ancora una volta i pacchi alimentari. Vengono destinati a tale fine 20mila euro. Il cittadino dovrà presentare apposita domanda secondo lo schema posto in pubblicazione sul sito del Comunne. Anche il Comitato di solidarietà ha destinato a questo scopo 5mila euro delle donazioni raccolte nel periodo di emergenza e già in questi giorni sono stati consegnati i primi pacchi a 15 famiglie in difficoltà. La procedura di assegnazione non è stata modificata, la Commissione sociale valuterà caso per caso e procederà all’attribuzione degli stessi.
“Un ringraziamento – afferma Nicla Bernardeschi, presidente del Comitato Solidarietà – va a tutte le persone e al Comitato di Solidarietà che hanno contribuito anche con piccole somme a costituire questo fondo che ora può davvero aiutare le famiglie in difficoltà”.

7500 euro per aiuti alle famiglie in difficoltà
Cinquemila euro sono trasferiti dal fondo interistituzionale della Società della Salute e altri fondi del bilancio comunale (2500 euro) saranno destinati a situazioni familiari di difficoltà scaturite dall’emergenza Covid-19 (perdita di lavoro, mancato rinnovo di contratti di lavoro) e casi sociali. Anche in questo caso sarà una commissione sociale a valutare le singole situazioni e disporre le assegnazioni dei contributi e le finalità (aiuti per il pagamento di spese per utenze, affitti, spese mediche e medicinali).

“Questi interventi – dichiara l’assessore alle politiche sociali Manuela Del Grande. insieme a quelli per i pacchi alimentari, sono destinati a casi sociali e alle famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà scaturite dall’emergenza Covid e rappresentano un importante aiuto, anche se piccolo, in un momento particolarmente difficile a tanti nostri concittadini”

20mila euro per bonus idrico per le attività economiche e 7500 euro per l’esclusione del pagamento per il canone Cosap per i mercati e per attività edilizie
Parallelamente agli aiuti alle famiglie, la giunta comunale ha deciso di destinare contributi anche alle imprese che hanno subìto chiusure alla propria attività, disposte per effetto dei decreti emanati durante lo stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, sotto forma di un bonus idrico pari a un massimo di 200 euro per singola attività economica richiedente. Le risorse economiche necessarie comprendono sia somme proprie del bilancio comunale che somme provenienti da Acque Spa. A tal fine sono in pubblicazione sul sito internet del Comune sia il bando sia il modello di domanda a cui le attività del territorio aventi i requisiti di legge potranno aderire.

Prevista l’esclusione dal pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico (Cosap) e della tassa rifiuti temporanea (Tari) per le imprese titolari di concessione di posteggio nei mercati settimanali di Santa Maria a Monte e Montecalvoli, così come per le imprese che utilizzano temporaneamente i posteggi liberi (spuntisti). Esclusione dal pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico (Cosap) anche per le occupazioni realizzate per l’esercizio delle attività edilizie,

“Queste misure – dichiara l’assessore alle attività produttive Roberto Michi – si aggiungono a quelle già varate ad aprile per dare un piccolo aiuto ai tanti imprenditori che si sono trovati improvvisamente a chiudere la propria attività e hanno avuto difficoltà nella riapertura”

“Tutta la manovra – conclude il sindaco Ilaria Parrella – conta di azioni mirate ad aiutare cittadini e attività, compresi gli ambulanti dei mercati settimanali del comune e coloro che decidono di effettuare lavori di ristrutturazione e rifacimento di edifici che necessitano di suolo pubblico. Vogliamo aiutare, per quanto possibile, le nostre imprese in un momento di difficoltà e vogliamo essergli vicini nell’affrontare la ripartenza”.