“Una gara di solidarietà per Montalto”, entrano in servizio anche 4 Oss

Un risultato reso possibile dalla mobilitazione di tutti

Arrivano i rinforzi grazie alla solidarietà. Nella Rsd di Montalto, gestita dalla Fondazione Stella Maris, si è potuto far fronte alla carenza di personale provocato dal cluster Covid-19, riuscendo a organizzare l’assistenza notturna e diurni agli ospiti della struttura grazie all’Asl e alla solidarietà scattata immediatamente. Dall’inizio della prossima settimana poi entreranno in servizio 4 Oss (3 per il reparto Covid e 1 reparto free Covid) che garantiranno una migliore turnazione del personale.

Grazie al fortissimo impegno del personale rimasto in servizio e all’aiuto del dipartimento Salute mentale e Spdc dell’Asl Nord Ovest (con le dottoresse Annarita Battaglia e Moira Borgioli), come informa la direttrice Graziella Bertini, è stata possibile “una ripartenza normale per orari e turni, in grado di dare respiro ai nostri operatori stremati da venerdì in turni necessariamente raddoppiati per l’elevato numero di operatori risultati positivi a questo maledetto virus. Alcuni di loro disperati perché asintomatici di dover abbandonare la nave e i loro ragazzi. La ferma collaborazione con la Asl ci ha portato allo spiraglio di speranza che ho sentito crescere col trascorrere delle ore, quando mettendo insieme il nostro personale residuo di assistenza e infermieristico con il loro è uscito un orario con un turno di 7 ore e la notte come sempre di 10”.

Quella che si è innescata è una vera e proprio gara di solidarietà tra infermieri e operatori socio sanitarie. Basti pensare che dalla sede di Calambrone hanno risposto al Sos alcune operatrici e una sta addirittura arrivando dalla Calabria, allertata dalle conoscenti che lavorano a Montalto. Tutta la Fondazione Stella Maris è mobilitata dai vertici agli uffici al personale tutto.

Ad oggi la situazione alla Rsd di Montalto è la seguente: 23 operatori positivi tutti paucisintomatici. Tra i pazienti 26 risultato positivi: tra loro 22 sono ricoverati nel reparto Covid allestito in struttura e sono in progressivo miglioramento, 4 sono ricoverati in ospedale di cui 1 in terapia intensiva.

Un ringraziamento particolare all’Asl Nord Ovest per l’aiuto oltre ogni senso del dovere. “Ci siamo di nuovo sentite con le colleghe della Asl – spiega la dottoressa Bertini -e ci siamo commosse entrambe perché quando un dirigente Asl fa un appello ai propri infermieri e Oss per raddoppiare i propri turni e venire dopo aver fatto il loro turno in ospedale alla Rsd di Montalto, e dopo neanche mezz’ora si ha una risposta massiccia di operatori, la stessa che i miei operatori hanno dato in questi sette giorni, allora si ci siamo dette possiamo sperare .. la solidarietà esiste”. Grande commozione tra gli operatori di Montalto per la benedizione che il vescovo di San Miniato, monsignor Andrea Migliavacca ha impartito da fuori, accompagnato dal presidente Giuliano Maffei. Un ringraziamento va anche ai genitori riuniti nell’associazione Agosm per la vicinanza e al sindaco di Fauglia, Alberto Lenzi per il sostegno e la collaborazione”.

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