Da mezza Europa a Santa Croce sull’Arno per studiare la pelle foto

Progetto Erasmus nel segno del riciclo per l'associazione Diaspora Senegalese per lo Sviluppo e la Solidarietà

Let’s talk about recycling (Parliamo di riciclo). Questo il tema di un seminario, fulcro del progetto Erasmus organizzato dall’Associazione Disso (Diaspora Senegalese per lo Sviluppo e la Solidarietà) che ha portato a Santa Croce sull’Arno diverse decine di giovani da Germania, Francia, Spagna, Bulgaria e Romania tra il 4 e il 12 ottobre.

Di.s.so è un’associazione di volontariato creata nel 2020 da Adama Gueye che ne è presidente. È attiva nella ricerca di soluzioni alternative all’emigrazione irregolare che ogni anno provoca la morte di migliaia di giovani. Le strategie che l’Associazione sta cercando di attuare mirano a combattere la povertà (la causa principale del fenomeno) creando opportunità di lavoro che possano aiutare i giovani a rimanere nel loro territorio. Per raggiungere questo obiettivo, Di.s.so conta su diverse opzioni, tra cui la creazione di solide reti di partenariato tra il nostro Paese di origine (Senegal) e il Paese ospitante (Italia).

I progetti Erasmus finanziati dall’Unione Europea costituiscono un’opportunità per l’attuazione della strategia Di.s.so. Sono infatti un quadro per lo scambio di esperienze, la condivisione di conoscenze e lo sviluppo di strategie su temi di attualità in un contesto di globalizzazione dove la diversità di approcci consente di trovare soluzioni sempre più rilevanti. Sono anche tempi in cui si coltivano e si sviluppano valori umani come l’amicizia, la solidarietà e la fraternità.

“Nessuno dei partecipanti – confida l’organizzazione – conosceva Santa Croce sull’Arno che è tuttavia leader mondiale nel riciclaggio dei ‘rifiuti’ della produzione animale: la pelle. Ecco perché la visita al Polo Tecnologico Conciario PoTeCo è stato uno dei momenti clou di questo seminario. Dopo la proiezione di un cortometraggio sulle diverse fasi del processo di produzione della pelle, Domenico Castiello, direttore di Po.Te.co, ha accompagnato i giovani a visitare la piccola unità produttiva e il laboratorio dove vengono effettuate prove di resistenza fisico meccanica, di solidità del colore e di compatibilità dei materiali utilizzati.

La creazione di questo centro illustra l’impegno degli attori del settore della pelle a fare tutto il possibile per consolidare la propria leadership a livello mondiale attraverso la ricerca, la formazione e l’innovazione tecnologica. I partecipanti sono tornati molto soddisfatti e convinti dell’eccellenza del settore pelle Santa Croce Sull’Arno”.

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