Santa Croce sull’Arno “contro odio, pregiudizio e discriminazioni soprattutto di genere”: a Staffoli il corrimano è Rainbow



L’obiettivo dell’amministrazione comunale è “lasciare segni diffusi sul territorio”
Staffoli ha un Corrimano Rainbow. Per sensibilizzare su rispetto e inclusione sociale, è stata tinteggiata con i colori dell’arcobaleno la scalinata esterna della palestra comunale della frazione di Santa Croce sull’Arno.
L’iniziativa, curata dall’assessorato alla Pari opportunità, è stata realizzata in collaborazione con la Regione Toscana e con la Rete Re.a.dy, la rete italiana delle Regioni, Provincie autonome ed enti locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni da orientamento sessuale e identità di genere. Il “Corrimano Rainbow” fa parte di una serie di interventi legati al 17 maggio, giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.
All’inaugurazione, oltre alla sindaco Giulia Deidda e all’assessore Nada Braccini, c’era anche Alessandra Nardini, assessore regionale con delega alle politiche di genere. Presente una rappresentanza del Forum e delle associazioni Avis, Pubblica Assistenza e l’associazione Culturale e Ricreativa di Staffoli.
“Questo corrimano dipinto con i colori arcobaleno è un progetto importante – per Deidda – che ha alla base un messaggio chiaro: il Comune di Santa Croce sull’Arno è contro l’odio, il pregiudizio e le discriminazioni, soprattutto quelle di genere. Il nostro intento è quello di lasciare segni diffusi sul territorio, che richiamino e sensibilizzino ogni giorno i cittadini e le cittadine a riflettere sull’importanza del rispetto nei confronti di tutte le persone. Con queste azioni intendiamo accendere una luce sui diritti che, seppur tutelati dalla nostra Costituzione, non sempre, purtroppo, vengono rispettati e vogliamo contrastare coloro che vorrebbero imporci restrizioni rispetto a scelte personali come ad esempio chi dover amare”.
L’assessora al sociale Nada Braccini ha sottolineato come: “La realizzazione del Corrimano Rainbow si collochi in diretta continuità con quanto già fatto con la precedente Panchina Rainbow inaugurata il 22 giugno 2021 e intenda sottolineare una volta di più come il rispetto per la diversità in tutte le sue forme e manifestazioni, sia un impegno che l’Amministrazione di Santa Croce sull’Arno rinnova e mantiene vivo durante tutto l’arco dell’anno”.
“Voglio ringraziare l’Amministrazione – ha detto Nardini – per il costante impegno contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, un impegno che credo sia un preciso dovere per le istituzioni, a tutti i livelli. Come Regione Toscana siamo orgogliosi di esserci dotati, da anni, di una legge regionale in materia, di essere tra i fondatori della Rete Re.a.dy e di sostenere le pubbliche amministrazioni toscane aderenti. Vogliamo una Toscana che sia sempre più terra di diritti, dove ogni persona possa sentirsi libera di essere ciò che è e di amare chi ama. Lavoriamo per destrutturare gli stereotipi di genere e per contrastare discriminazioni e disuguaglianze, promuovendo la cultura del rispetto, della parità e l’educazione alle differenze a partire dalle giovani generazioni”.