Coulibaly tornerà in Mali, con l’aiuto di tutti

Ha fatto appena in tempo ad assaggiarla quella vita. Era quella che voleva, scappato dal Mali e arrivato a Santa Croce sull’Arno come rifugiato.
Dopo due anni di studio e corsi, aveva trovato un lavoro a Castelfrano di Sotto e, da un mese, anche una casa in affitto a Santa Croce sull’Arno. Quella breve distanza tra casa e lavoro è bastata, in una mattina come tante, fredda e umida, a spezzare il sogno e anche la vita di Moussa Coulibaly, 27 anni ancora da compiere.

Moussa era entrato nel Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati nel 2017. A Santa Croce aveva tanti amici, con i quali condivideva la passione per lo sport, il lavoro e il tempo libero. Quegli amici, qui in Italia, sono la sua unica famiglia. In attesa dell’autopsia e che il corpo venga poi affidato alla famiglia in Africa, questa famiglia, quella che si era costruito qui, ha lanciato una raccolta fondi per sostenere le spese per il rimpatrio della salma e le altre che la famiglia dovrà sostenere per riabbracciare Moussa.

Per fare il bonifico l’Iban è: IT94Z0103071160 000001960137 al Mps di Santa Croce intestato Fofana Tieboua o con PayPal a tiebouafofana84@gmail.com.