“Nel 2023 ci sono state 700 richieste inevase”, ma ora la Pubblica Assistenza ha un nuovo mezzo






Che porta il parco veicoli a quota 9. Novità anche per la sede
Nono mezzo in forze alla Pubblica Assistenza di Santa Maria a Monte, che si accinge anche ad acquistare la sua sede. Con una piccola cerimonia, questa mattina 2 agosto, i volontari hanno inaugurato il nuovo veicolo per il trasporto persone svantaggiate. Il Renalut Doblò con pedana per il carico delle carrozzine, ricondizionato, è stato acquisito con contratto di comodato grazie all’intermediazione di un’azienda montecatinese, che ha raccolto i contributi di 17 sponsor del territorio.
“E’ una grande soddisfazione – ha detto il presidente della Pa Walter Mariotti –, quella di essere qui oggi con un nuovo mezzo, in una situazione sociale come quella che affrontiamo quotidianamente dove purtroppo non riusciamo a rispondere a tutte le richieste. Con il nostro parco mezzi, che al momento arrivano a quota nove, riusciamo ogni giorno ad operare in moltissimi settori, dall’emergenza alla Protezione Civile, dall’antincendio ad i trasporti sociali, fino all’assistenza agli eventi. Qualcosa che non sarebbe possibile senza i tantissimi giovani volontari che ci supportano. Eppure nel 2023 ci sono state comunque 700 richieste inevase proprio per carenza di mezzi”.
E’ infatti una realtà in piena crescita quella della Pubblica Assistenza, che dalla sua sede di Ponticelli in questi anni ha visto aumentare enormemente la sua comunità, che ad oggi enumera 114 volontari e volontarie, quattro dipendenti e sei volontari del Servizio Civile. Con un’età media che si sta progressivamente abbassando. Anime di un settore strategico per i servizi locali che a breve potrà allargarsi e forse anche pensare alla messa in opera di futuri ambulatori. Dopo vari anni di ricerche e trattative, è infatti in dirittura d’arrivo il contratto di acquisto per la sede di via Usciana, con un allargamento anche ai fondi affacciati di fronte alla scuola elementare, che attualmente ospitano anche il Caaf e lo Spi Cgil.
L’obiettivo, mantenendo il sindacato, è spostare in quel luogo parte delle attività amministrative dell’associazione tramite una riorganizzazione degli spazi, per dare migliore slancio e ampliare le potenzialità della sede principale, che in questi ultimi anni è diventata luogo anche di importanti servizi di prossimità, fra cui la donazione del sangue e lo sportello anti violenza. Il “nuovo” Doblò con pedana sarà subito impiegato nei servizi di trasporto, che rappresentano un’importante fetta delle attività della Pa: basti pensare che in tale settore l’associazione nel 2023 ha svolto 2154 trasporti ordinari non emergenziali, legati alla necessità di persone con ridotta mobilità di spostarsi, dagli anziani verso i centri diurni ai minori verso i doposcuola.
Soddisfatta anche l’azienda. “Un nuovo risultato per noi che da oltre 10 anni lavoriamo fra il pubblico ed il privato per dare un sostegno al sociale – spiega Antonella Baldasseroni, dell’azienda di Montecatini Terme -. Mezzo tagliandato con gomme nuove, batteria rinnovata, kid distribuzione e assicurazione che potrà essere utile a tutte le attività dell’associazione”.