di Riccardo Cardellicchio

Skarrozzata con carrozzelle, sabato scorso, per le vie del centro di Fucecchio. Vi poteva partecipare chiunque… tranne i diretti interessati… o quanto meno, gran parte dei diretti interessati. Obbiettivo… com’è triste andare in carrozzella a Fucecchio, a causa delle troppe barriere architettoniche esistenti.

Non c’era da far festa. Non c’era da far musica. C’era soltanto da prendere atto di quanto sia difficile, per un invalido, muoversi a Fucecchio. Anche perché gli ‘stalli’ di sosta, destinati agli invalidi, ci sono, qua e là, ma occupati da chi non ne avrebbe il diritto. Chi se ne frega, tanto i vigili urbani non ci sono mai per i controlli. Anche questa storia dell’accorpamento dei vigili urbani, dell’ unione degli undici Comuni dell’ex Circondario Empolese Valdelsa, lascia non poco a desiderare. Chi sperava di vederne di più in giro, è rimasto deluso.
Tra gli organizzatori della ‘skorrazzata’, c’era anche il Comune, in testa il sindaco Alessio Spinelli. Si dice che la dignità sia morta da un pezzo e che si mantenga la moda del fumo negli occhi. E fumo negli occhi, senza dignità, ha cercato di buttare il Comune, massimo responsabile delle difficoltà, che gli invalidi incontrano ogni giorno.
Ultima annotazione, non ultima per importanza, diretta all’associazione ‘Vorrei prendere il treno’, di Jacopo Melio… eviti di aderire a certe manifestazioni squalificanti.

 

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