Lungo il Fiume e nella Valle, romanzo sbagliato su Firenze

di Riccardo Cardellicchio

La Firenze male è il romanzo di Giulia Carnesecchi e Lorenzo De Santis, fiorentini tutti e due, pubblicato da PAEditore. Lei – nata nel 1988 – laureata in lettere moderne, lui – nato nel 1980 – laureato in giurisprudenza, procuratore sportivo. Hanno scritto il romanzo, i due, per raccontare le malefatte dell’alta borghesia della capitale della Toscana.

Il romanzo ha un sacco di difetti: il titolo non corrisponde alla storia che potrebbe svolgersi in qualsiasi altra città… non c’è un riferimento, anche linguistico, a Firenze. Non bastano alcune citazioni della Divina Commedia… per questo appare esagerato, fuori luogo, lo slogan, degli stessi autori o dell’editore, messo sotto il titolo “il romanzo che sta facendo tremare Firenze”, a meno che i due autori non si siano voluti togliere qualche sassolino dalle scarpe, che poi equivale a un verbo che tutti rifuggono: vendicare.
Lucio, una sorta di fantino, che monta un cavallo Fucecchio Star – annoverati tra i brocchi, e l’uno e l’altro, che invece vince, perché abbagliato dalla bellezza di Matilde, un vip, che poi lo tradirà in un gabinetto pubblico. Sono scene viste e riviste e lette e rilette, ma tutto il romanzo, anche il taglio scelto, dà l’impressione del risaputo… occasione mancata… libro inutile.

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