Consulta di San Romano, il coordinatore se ne va

Cambio al vertice nel coordinamento della consulta di San Romano. Bernardo Carannante ha deciso di lasciare, consegnando pochi giorni fa la propria lettera di dimissioni all’assessore delegato alla partecipazione Cristina Scali.

Una scelta, quella di abbandonare la consulta, che è stata comunicata anche nel consiglio comunale di lunedì a Montopoli. “Motivi di lavoro” la giustificazione ufficiale data dall’ormai ex coordinatore, che all’interno del gruppo dirigente della consulta era espressione della Misericordia. Secondo alcune indiscrezioni, tuttavia, a spingere Carannante verso le dimissioni sarebbero state anche alcune vecchie ‘ruggini’ nei confronti del comune, in particolare verso la precedente amministrazione. Pochi anni fa, infatti, Carannante aveva portato in tribunale il comune di Montopoli a seguito dei ripetuti allagamenti che avevano interessato la parte bassa di San Romano, tra la ferrovia e via Mulinaccio, dove Carannante vive con la propria famiglia e dove (secondo l’accusa) sarebbero emersi anche presunti errori negli allacciamenti. Nei confronti del coordinatore, quindi, sarebbe arrivato in qualche modo un ‘invito’ a farsi da parte, in attesa di chiudere definitivamente la controversia col comune.
Quel che è certo, al momento, è che la consulta di San Romano è in cerca di un nuovo coordinatore. Al momento, fra i 6 membri del consiglio direttivo, il nome più gettonato sembra quello di Aldo Rosini, presidente dell’associazione Carnevale sanromanese. Il nodo sarà sciolto il prossimo mercoledì con una votazione interna. Gli altri membri sono Piero Paciulli (giù vicecoordinatore), Dario Ceccanti, Alberto Giannangeli, Saverio Natale e Andrea Rossi. (g.p.)

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.