
“La competenza e la passione di questi imprenditori che hanno dedicato una vita al loro lavoro è il miglior biglietto da visita per tutto il comparto del cuoio”. Lo ha detto Francesco Nocchi, candidato al consiglio regionale della Toscana, visitando alcune aziende di Ponte a Egola.
“La Toscana – ha detto – deve giocare seriamente la partita dell’innovazione puntando proprio sulla manifattura di qualità nel comparto pelli e cuoio serve dare forza ai processi già presenti di qualificazione della produzione, incentivando la capacità di insediarsi nei settori della moda e del lusso. Tutto questo tutelando il Made in Italy attraverso la valorizzazione e la certificazione della filiera produttiva del distretto, a garanzia e a tutela delle sua eccellenza”. Connettere imprese digitali e imprese tradizionali e favorire la nascita di nuove realtà “attraverso la formazione post-universitaria e la semplificazione dei rapporti con le istituzioni”, sono le proposte di Nocchi. “Questa campagna elettorale è per me l’occasione di conoscere il più da vicino possibile le realtà della nostra provincia, con le sue specificità e le sue tante eccellenze. Quello che sento è un diffuso bisogno di semplificazione: la burocrazia in questo momento è un ostacolo. Semplificare certi processi è la riforma più coraggiosa da fare”.