“Ben 861 preferenze in tutta la provincia e in particolare un risultato straordinario in Valdera dove con 466 voti è il candidato più votato alla sinistra del Pd, ottenendo da solo più voti della somma dei segretari dei partiti della sinistra”. Per questo Maurizio Ribechini è soddisfatto del risultato ottenuto alle elezioni regionali.

A Calcinaia, oltre a essere primo della lista, con 276 voti è il terzo più votato in assoluto dopo due candidati del Pd. Primo nella lista Sì a Pontedera e a Santa Maria a Monte, secondo a Cascina. “Un risultato che premia le candidature nate dal basso, segno che la politica può cambiare e una sinistra degna di tale nome può affermarsi solo ripartendo dalle lotte di tutti i giorni nei territori. Guardando in generale la Toscana pare essere l’unica regione in cui la vera sinistra ha un certo radicamento. Il 6,3 per cento di Sì dimostra che rispetto ad altre regioni c’è più di uno spiraglio aperto alla sinistra del Pd. L’elezione di due consiglieri regionali di opposizione è utile in tal senso. Ora facciamo tesoro di questa esperienza unitaria. I partiti tradizionali della sinistra, che non saranno rappresentati nel prossimo consiglio, dovrebbero fare una seria riflessione sul proprio ruolo e mettersi a disposizione di un progetto largo, alternativo e plurale. Con il coraggio di ripartire da zero, dal basso e da una nuova generazione che non ha subito le sconfitte del passato e non porta rancori verso gli altri compagni di strada. Da qui dobbiamo e possiamo ripartire”.