Niccoli sull’odg: “Tutela della Francigena, non attacco alla caccia”

“Il gruppo misto rileva, suo malgrado, come il Pd, nonostante l’Odg presentato sia stato solo propositivo e teso a dare maggiore tutela ai diritti dei cittadini e dei turisti, tutti fruitori delle campagne, delle aree naturali, nonché della via Francigena, abbia votato contro la proposta presentata (mentre gli altri gruppi all’opposizione si sono astenuti), adducendo come motivazione l’errato concetto che si voleva solo attaccare la caccia”. La commenta così, Alessandro Niccoli, consigliere del gruppo misto, la bocciatura del suo ordine del giorno presentato nel consiglio comunale di ieri 27 gennaio (leggi qui San Miniato, gestione ostello in consiglio comunale ).

“Il Pd – secondo Niccoli – ha voluto dare un’esempio di contraddizione tra ‘buoni propositi e investimenti pubblici’ da un lato e inutile difesa della pratica della caccia, dall’altro, nonostante non sia stato richiesto un provvedimento contro tale pratica. Ciò, mentre i diritti dei cittadini, effettivi potenziali fruitori delle aree naturali, che vedono spesi molti soldi pubblici, si trovano in assenza di effettiva considerazione. E la via Francigena si trova relegata, nei fatti, a non essere tutelata da un’adeguata regolamentazione. Quindi, la problematica della qualificazione della Francigena come strada meritevole di tutele, rimane tutta”. Il problema sollevato dalconsigliere Alessandro Niccoli voleva infatti essere la compatibilità della via Francigena con i rischi legati alla pratica della caccia. “Tutto l’insieme delle aree naturali e boschive ove passa la Francigena – spiega Niccoli -, non avendo le caratteristiche di parco né di strada, non gode della protezione legale, prevista dalla normativa di regolamentazione della caccia e delle distanze di sparo dalla strada, in ogni suo tratto, ma solo dove si sovrappone a strade (dalle autostrade alle vicinali). Con l’Odg si chiedeva di aprire una riflessione congiunta con la Regione sulla coerenza tra effettiva fruibilità della Francigena e la pratica della caccia. Quindi si concludeva affinché il consiglio comunale, in coerenza con i propositi a tutela e promozione della via Francigena, nonché nel rispetto e tutela dei turisti e dei cittadini (dati anche gli investimenti di soldi pubblici), promuovesse approfondimenti circa le problematiche evidenziate ed esistenti nella nostra zona di particolare interesse pubblico”.

 

 

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