Un tavolo interreligioso a S.Croce, lo chiede ‘Ricostruiamo’

Creare un tavolo interreligioso nel quale far dialogare le tante anime di Santa Croce. Il gruppo consiliare Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli torna a rilanciare la proposta, già contenuta in una mozione approvata dopo gli attentati di Parigi, tornata d’attualità negli ultimi giorno dopo le dichiarazioni di apertura a distanza tra il vescovo di San Miniato Andrea Migliavacca (leggi qui Il vescovo a S.Croce: “Pronto a incontrare l’Imam”) e l’imam della moschea di Santa Croce (leggi qui Imam di Santa Croce accetta di incontrare Migliavacca )

Ben venga il dialogo”, dicono i consiglieri d’opposizione, ricordando di aver già lanciato la proposta in una mozione votata all’unanimità dal consiglio comunale del 30 novembre scorso, successiva i fatti del Bataclan e degli altri attentati terroristici nella capitale francese. La mozione, illustrata dalla consigliera Fulvia Quirici, fu poi rivista e ‘corretta’, con l’estromissione di alcune parti in cui si faceva riferimento ai problemi di accoglienza e di integrazione, in modo da permetterne il voto all’unanimità da parte di tutto il consiglio. Il testo approvato, quindi, oltre a condannare gli attentati di Parigi, impegnava il sindaco e la giunta a “farsi portavoce, nell’ambito di un clima di dialogo interreligioso, di un processo partecipativo finalizzato al raggiungimento della coesione e dell’armonia tra persone di credo religioso differente, invitando i rappresentanti di tutte le comunità religiose locali”. La mozione dava anche mandato alla conferenza dei capigruppo “di coordinare un tavolo congiunto – si legge – in cui trovare le modalità per costruire un dialogo ancora più forte con la molteplicità delle realtà sociali presenti sul territorio, per evitare che fatti come questi vadano a intaccare un equilibrio faticosamente costruito in questi anni”.