Gabbanini alla segreteria: ‘Con Guazzini tensione in giunta’

Le indiscrezioni parlano di un incontro comunque pacato. Un faccia a faccia nel quale sono emerse visioni diverse ma senza arrivare ad un vero e proprio scontro. Da una parte il sindaco Vittorio Gabbanini, che ha motivato la scelta alla luce di un clima di tensione che aveva ormai esasperato i rapporti interni alla giunta, dall’altro una buona fetta del partito che, al contrario, ha ritenuto la decisione del primo cittadino quanto meno avventata, o comunque priva di motivazioni tali da condurre ad una rottura difficilmente sostenibile di fronte ai cittadini e all’elettorato.

E’ questo, in sintesi, quanto emerso dalla segreteria dell’unione comunale Pd riunita ieri sera, dopo la revoca delle deleghe all’assessore Manola Guazzini. Di fronte alla segreteria democratica, Gabbanini ha motivato la scelta precisando che non esistono ragioni di natura politico-amministrativa, ma piuttosto la difficoltà emersa nel gestire il carattere “prorompente” e talvolta “spigoloso” di Guazzini, accusata in sostanza di non aver saputo fare squadra, di essersi mossa in eccessiva autonomia rispetto ai colleghi di giunta, creando in questo modo un clima di tensione all’interno del gruppo. Una ricostruzione, questa, sostanzialmente condivisa dagli altri assessori.
Dal canto suo, Guazzini ha difeso il proprio operato e il lavoro svolto in quasi due anni di amministrazione, confermando qualche difficoltà “caratteriale” all’interno della giunta ma ritenendola comunque non sufficiente per la revoca delle deleghe. Più o meno tutti, del resto, hanno espresso un giudizio positivo sull’operato dell’ormai ex assessore, con numerosi attestati di stima, sottolineando come Guazzini fosse diventata un punto di riferimento per i cittadini. Ed è anche per questo che una parte del partito ha ritenuto “eccessiva” la linea dura del sindaco, sostenendo che si dovesse comunque provare a fare sintesi.
C’è anche chi ha invitato il primo cittadino a non indirizzare le scelte future, invitando tutti a non lanciare premature corse elettorali in vista del 2019. Gabbanini, tuttavia, ha replicato definendosi del tutto disinteressato verso la prossima corsa per la poltrona di sindaco, smentendo in questo modo le voci che legavano la revoca delle deleghe alle aspirazioni di Guazzini verso lo scranno più alto del comune.
La questione, adesso, approderà all’interno dell’assemblea del partito convocata per lunedì sera. Nessuna tempistica trapela al momento per la scelta del nuovo assessore, anche se continuano a rincorrersi voci e indiscrezioni. Al nome della consigliera comunale Marzia Fattori, si è affiancato negli ultimi giorni anche quello di Ilaria Nieri, ingegnere, coordinatrice della consulta di San Miniato Basso e responsabile protezione civile della locale Misericordia. (g.p.)

 

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