Incontro programmatico e propositivo, sul futuro di una frazione che ormai, con l’enorme espansione demografica degli ultimi decenni, ha tutte le carte in regola per diventare il nuovo cuore pulsante del comune. Parliamo di Ponticelli, al centro di un incontro organizzato da Progetto Repubblicano e Rifondazione Comunista, il prossimo 16 settembre al circolo Arci L’Avana, alle 21,30.

“L’80% delle attività industriali, artigianali e commerciali del nostro comune sono dislocate sul territorio di Ponticelli” scrivono le due organizzazioni. “Pertanto a parere nostro e di tantissimi cittadini, crediamo che questa località meriti una maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale”. Sul tavolo, una serie di proposte. “Costruire passerelle ciclo-pedonali per attraversare in sicurezza i vari corsi d’acqua: Usciana, Collettore e Fosso Nuovo” scrivono repubblicani e comunisti. “Creare una struttura sopraelevata pedonale per congiungere la zona residenziale di via Colombaie con la zona del supermercato, oltre ad essere necessaria per accompagnare i bambini alle scuole, nonché in un prossimo futuro alla nuova chiesa in via di realizzazione. Completare velocemente la viabilità in uscita sulla provinciale Francesca della zona ormai congestionata delle scuole e della nuova chiesa mettendola in sicurezza, causa gravi problemi di viabilità specialmente con l’inizio dell’anno scolastico. Riprogettare e rinnovare completamente la piazza di Ponticelli, intitolata al 2 Giugno, che attualmente sia per quanto riguarda la parte interna vicino al Collettore sia per i giochi per bambini si trova in una situazione indecente.

Attraverso questi interventi strutturali Ponticelli assumerebbe una dimensione più sicura e più vivibile, visto il grande traffico su via Usciana e la strada che collega la superstrada gli opportuni interventi suggeriti allieterebbero i numerosi cittadini di questa località. Rifondazione Comunista e Progetto Repubblicano per Santa Maria a Monte inizieranno da questa Località ad evidenziare le cose da fare per poi continuare nelle altre zone e frazioni del comune, circostanziando i vari problemi proponendo proposte di merito, naturalmente sempre, dopo aver ascoltato la voce dei cittadini stessi”.