Girotonda dei Bambini, Oliveri: “Adottata e abbandonata”- FOTO foto

“La rotatoria era abbandonata da coloro che l’avevano presa in carico e alla fine è dovuto intervenire il comune”. Questa l’ultima accusa che Enzo Oliveri lancia contro l’amministrazione, a margine della polemica in merito alla rotatoria in viale Di Vittorio.

“In data 11 giugno, Adama Gueye presidente della associazione senegalese Cossan, comunicava che la comunità senegalese avrebbe adottato la rotatoria ‘Girotonda dei bambini’. Una volta firmato il contratto di adozione con il comune avrebbero iniziato a tagliare l’erba regolarmente e pensato anche di posizionare nella rotatoria qualcosa che facesse riferimento alla comunità senegalese” scrive Oliveri. “Dopo alcuni giorni il sottoscritto faceva presente che era d’accordo sull’adozione della rotatoria ma che era da verificare se sotto la rotatoria ci fossero dei rifiuti speciali. Aggiunsi anche che non avevo niente in contrario se i senegalesi presenti sul territorio avessero, per far vedere che non sono solo qui per lavorare ma che vogliono dimostrare di sentirsi anche loro santacrocesi, adottato uno spazio che sia visibile. Se loro si sentono santacrocesi, tanti abitanti di Santa Croce non si sentono più tali per come viene governato questo comune.

All’inizio di settembre ben 15 ragazzi senegalesi si sono presentati in viale G. Di Vittorio e hanno pulito la rotatoria e gli spazi a verde adiacenti …facendosi alla fine del lavoro immortalare dal fotografo armati di scope e rastrelli. Da quel giorno fino a sabato 17 dicembre la rotatoria è stata abbandonata tanto è vero che era ridiventata un orto pieno di insalata. Visto il degrado l’amministrazione comunale ha pensato bene di mandarci 2 dipendenti a tagliare l’erba sia sulla rotatoria che negli spazi adiacenti. Alcuni cittadini sapendo che quella rotatoria era stata presa in adozione dalla comunità senegalese e che quindi avrebbero dovuto provvedere loro stessi alla manutenzione si sono chiesti il perché dell’intervento di due dipendenti comunali attrezzati con un trattorino per tagliare l’erba e riportare la rotatoria pulita.

L’amministrazione comunale di Santa Croce sull’Arno usa due pesi e due misure? Dipende da chi adotta il verde? Se fosse così dico che è una vera vergogna nei confronti di chi ha adottato gli altri spazi a verde e li mantengono ben puliti. L’unica spiegazione alternativa potrebbe essere che la comunità senegalese abbia disdetto l’adozione, e a questo punto l’amministrazione ha fatto bene ad andare a togliere il degrado presente sulla rotatoria. Nel caso contrario le ore di lavoro dei due dipendenti chi le paga? I cittadini santacrocesi chiedono urgentemente una risposta in merito alla presenza dei due dipendenti, perché se adottare uno spazio a verde serve solo a farsi pubblicità gratuita e poi ricorrere all’amministrazione per la manutenzione allora tutti i santacrocesi chiedono di adottare uno spazio”.

 

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