Castelfranco, nessuna strada per la Fallaci. “Motivazioni ideologiche”

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“Motivazioni puramente ideologiche, perché la cultura non è né di destra né di sinistra”. A parlare è Aurora Rossi, capogruppo della lista ‘Castelfranco sopra a tutto’, dopo la bocciatura, nel consiglio comunale di venerdì, della mozione che proponeva di intitolare una strada del paese ad Oriana Fallaci.

“Una scrittrice, una grande donna, indomita, coraggiosa e di indubbio valore – dice Rossi – Una giornalista, inviata di guerra, che ha consumato la sua vita in piena libertà e sempre in cerca della verità, che ci ha aperto gli occhi , la mente e il cuore. Ho pensato che una via dedicata alla famosa scrittrice potrebbe essere un adeguato omaggio alla vita di chi, come lei, si è sempre battuta per gli ideali in cui credeva. La maggioranza, invece, si è espressa in modo del tutto negativo mancando di argomentare i motivi di tale rifiuto. Le motivazioni che ho ricevuto non sono state né chiare, né logicamente accettabili, perché queste volevano mettere in cattiva luce esclusivamente le sue note posizioni. Personaggio un po’ “controverso” per alcune prese di posizione estreme, ma di certo una grandissima scrittrice e una mente lucida, abilissima ad esaminare con fermezza e chiarezza la situazione che allora si profilava e che innegabilmente è accaduta”.
“Anche alla luce delle recenti posizioni del sindaco Pd di Firenze Dario Nardella – aggiunge Rossi – che ha omaggiato la Fallaci intitolandole un piazzale fiorito nei pressi della Fortezza da Basso, non riesco a capire le posizioni da vecchi comunisti dallo zoccolo duro arroccati sulle loro posizioni. Sono coloro che chiamano fascisti e razzisti quelli che, per la giustizia e per l’amore per il proprio paese, lo difendono. Sono quelli che non vedono niente al di là dei loro occhi e che si chiamano pure Pd, partito democratico, ma che di democratico non hanno proprio niente. Le motivazioni che hanno apportato a questa negazione sono state vergognose: hanno balbettato, si sono confusi con ragionamenti storpiati e senza logica, hanno tirato fuori che la Fallaci era favorevole alla guerra in Iraq, come se fosse stata un generale dei marines o un segretario di stato. Hanno detto che era contro l’Islam, proprio loro che credo non abbiano mai varcato la soglia della nostra chiesa cattolica”.
“Cose da rabbrividire – conclude la capogruppo – perché la cultura non è né di destra né di sinistra e Oriana Fallaci nella sua vita può essere stata una contraddizione, ma non è mai stata certamente una donna di destra. Quindi le motivazioni del rifiuto di intitolarle una strada le dico io: sono pure motivazioni ideologiche. E allora, cari concittadini, mi chiedo come possono un sindaco ed una giunta, con queste chiusure mentali e occhi tappati, governare bene il nostro paese e praticare la giustizia se non sanno riconoscere il valore di una grande donna”.

 

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