‘Cassette postali di tutti i colori’, Corsi chiede più decoro per San Miniato

“Ci sono insegne di negozi che non esistono più da 10 anni, insieme a cassette della posta di tutti i tipi che certo non sono un’immagine di decoro”. Carlo Corsi (Forza Italia) torna a puntare il dito sulla situazione del centro storico di San Miniato, con un’interrogazione arrivata sui banchi del consiglio comunale di ieri, 26 giugno.

Un’interrogazione alla quale il sindaco Vittorio Gabbanini ha risposto ricordando il regolamento approvato nel 2014, in base al quale l’installazione di oggetti sulle facciate dei palazzi è sottoposta ad un’autorizzazione dell’ufficio di edilizia privata, con tanto di sanzioni tra 80 e 500 euro per i cittadini inadempienti.
Una risposta che non ha soddisfatto il consigliere Corsi, per il quale all’attenzione per le nuove installazioni non corrisponde altrettanta solerzia per le situazioni ereditate dal passato, così come per chi decide di fare tutto senza interpellare gli uffici comunali. “Avevo già presentato un’interrogazione analoga a dicembre e non mi è stato risposto per niente. Adesso questa risposta è il copia incolla dell’altra volta. Nell’interrogazione si chiedeva più attenzione al decoro relativamente alla cattiva bitumazione e alla rimozione delle insegne di negozi dismessi ormai da decine di anni. Per non parlare delle cassette delle lettere: girando per il centro se ne vedono di tutti i colori. Quello che la deve mettere nuova è costretto a sopportare un iter lungo più di un mese, al termine del quale gli viene fatto mettere qualcosa di clamorosamente diverso da come lo voleva. Se invece uno va, la compra e la mette come gli pare nessuno gli dice niente”.
Sotto accusa, infine, anche gli ormai celebri paletti di via 4 Novembre: “Sono stati messi improvvisamente da un giorno all’altro – ha attaccato Corsi – con uno scaricabarile clamoroso. Si parla di sicurezza ma tra quei paletti non c’è nemmeno lo spazio per i disabili. E poi non si capisce perché solo su un lato: quelli che vivono dall’altra parte possono essere investiti?”.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.