Fucecchio, sì al consiglio comunale aperto sui migranti

12 agosto 2017 | 10:38
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Fucecchio, sì al consiglio comunale aperto sui migranti

Il consiglio comunale aperto a Fucecchio sul tema dell’accoglienza dei migranti sul territorio comunale si farà a settembre. Non ad agosto, perchè non c’è il tempo, ma a settembre.

Il consiglio aperto nasce dalle richieste di Forza Italia (Simone Testai e Giuseppe Mainolfi) e della consigliera cinque stelle Lisa Giuggiolini. Così, da regolamento, raggiunto il numero legale, tra il 18 ed il 24 agosto verrà convocata una conferenza capigruppo per stabilire una data in cui svolgere la seduta pubblica. Testai, nel frattempo, ha chiesto al presidente del consiglio comunale aperto Francesco Bonfantoni di individuare una sede adatta per accogliere la probabile affluenza di pubblico.
“Questa è la prima conquista – sottolinea Testai che il nostro gruppo consilare ha ottenuto a seguito della richiesta inoltrata al presidente del consiglio ed a tutti i consiglieri in data 12 luglio. Il consiglio comunale aperto, ad onor del vero, è possibile grazie anche alla richiesta da parte del gruppo consiliare 5 Stelle, tramite la quale abbiamo raggiunto il numero legale di un quinto dei consiglieri previsto dal regolamento del consiglio; dispiace constatare che solo due forze politiche presenti in consiglio, hanno avuto la sensibilità e la decisione di coinvolgere la cittadinanza nel trattare un argomento così delicato, mentre il partito di maggioranza, e gli altri partiti, compreso i vari fuoriusciti dai propri gruppi di elezione, non hanno dimostrato la stessa sensibilità; piuttosto indifferenza assoluta.”
“L’accoglienza dei migranti – continua Testai – rappresenta un tema sensibile, che deve essere trattato con massima trasparenza dall’amministrazione nei confronti dei cittadini per rendere necessaria una corretta informazione circa il modo in cui il sindaco e la giunta di Fucecchio intendono affrontare a livello locale quella che a livello nazionale assume ormai i caratteri di un’emergenza.
Tutto questo nell’interesse della cittadinanza, per dare voce alla stessa, raccogliendo i sentimenti, le idee e le proposte che vorrà farci, al fine di instaurare un dibattito costruttivo e democratico sulla problematica dell’accoglienza nella forma attuale, consentendo di limitare disagi o i malumorii, trovare una soluzione condivisa sul modo di procedere a livello comunale ed in ottica propositiva verso il governo centrale, che fino ad oggi ha sbagliato tutte le politiche e le strategie inerenti l’accoglienza ed i flussi migratori provenienti dall’africa”.
“Infine – conclude Testai – mi auguro che il presidente del consiglio, che ha giustamente chiesto di posticipare il consiglio comunale aperto a settembre, al fine di garantire una maggiore partecipazione, accolga anche la mia proposta di individuare un luogo sufficientemente capiente ad accogliere la cittadinanza che si prospetta partecipi numerosa”.