Regolamento urbanistico a Fucecchio, Testai chiede più tempo

“Presenteremo nei prossimi giorni un ordine del giorno che impegna il consiglio comunale ad adottare il tempo più lungo concesso dalla normativa in materia per la presentazione di osservazioni, al momento dell’adozione del nuovo regolamento urbanistico e questo a maggior vantaggio e tutela degli interessi di tutti cittadini”. Lo annuncia il capogruppo di Forza Italia a Fucecchio Simone Testai che definisce “sconcertante la mancanza di rispetto dei ruoli da parte di sindaco e giunta” sulla richiesta di proroga dei termini per le osservazioni alla proposta del regolamento urbanistico (Regolamento urbanistico, variante ad agosto. Testai: “Serve una proroga”).

“Ad oggi – spiega Testai – non ho avuto nemmeno la cortesia di una risposta seppur negativa da parte del sindaco o di componente della giunta alla mia richiesta del 31 agosto sulla proroga dei termini sulle proposte di modifica al Ru seppur questi fossero in palese difetto e in piena violazione di un diritto che prevede: ‘Contestualmente all’affissione all’albo le deliberazioni adottate dalla giunta sono trasmesse in elenco ai capigruppo consiliari; i relativi testi sono messi a disposizione dei consiglieri nelle norme stabilite dallo statuto o dal regolamento’. Questo silenzio può denotare o arroganza politica o un grave imbarazzo per le modalità eclissate con cui si sono apprestati a portare modifiche e chiedere contributi alla cittadinanza in merito al Ru. Rimango perplesso anche dall’atteggiamento delle altre forze di opposizione, che in merito a un argomento così importante non hanno espresso alcuna posizione, forse perché concordi con il modo di fare, dell’attuale amministrazione. Tuttavia nonostante i vari ostacoli (volontari o non) all’operato del gruppo Fi, oggi 8 settembre ho presentato a nome del gruppo, alcune proposte di modifica al Ru, in primis il recepimento delle osservazioni presentate dai proprietari espropriati per la realizzazione della cassa di laminazione sul rio Vallebuia, affinché possano essere valutate altre soluzioni, meno penalizzanti per loro, meno costose per la cittadinanza e più incisive per la messa in sicurezza delle abitazioni che hanno subito allagamenti dei loro semiterrati negli ultimi anni. Altre proposte riguardano sia il centro che le frazioni, ma visto la mancanza di tempo per le vicende già denunciate, non ci è stato possibile come gruppo fare un’analisi più approfondita e partecipata su tutto il territorio”.

 

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