Striscione Forza Nuova: le reazioni di Liberi e Uguali, Pd e Art1

Lo striscione appeso da Forza Nuova al circolo La Perla di Montecalvoli (Striscione Forza Nuova: “Don Biancalani: tanto fumo, poco incenso”) non scoraggia Liberi e Uguali e indigna il Pd di Santa Maria a Monte, che si dice solidale gli organizzatori.

“Questa sera – spiega per il comitato di Liberi e Uguali del Valdarno Inferiore David Turini – ha inizio la festa di LeU del Valdarno Inferiore alla Perla di Montecalvoli. Ieri pomeriggio sui giornali a firma di Fn, fra i quali firmatari un soggetto locale conosciuto e ieri sera con uno striscione provocatorio posizionato all’ingresso della festa, gravi atti di inciviltà e intimidatori sono avvenuti contro chi ha solo lo scopo di esercitare il diritto di opinione nel pieno rispetto della democrazia del nostro Paese. Nel mirino, un gradito ospite che stasera sarà da noi e al quale va la nostra solidarietà e un grazie per il contributo attivo, che esercita tutti i giorni con coraggio, verso l’accoglienza e l’integrazione. Interveniamo solo per dire che sono proprio questi i gesti che fomentano il senso di insicurezza che cresce nel nostro Paese, non chi si preoccupa di gestire un fenomeno che, fino a prova contraria, neppure gli attuali rappresentanti del governo hanno risolto. A sinistra siamo abituati a essere concreti e le chiacchere non ci interessano più. In attesa che si risolva la fame nel mondo, che finiscano i conflitti fra i popoli, finisca lo sfruttamento della finanza e le speculazioni verso il terzo mondo e si concluda definitivamente l’azione dei governi finalizzata ad aiutarli a casa loro; noi sappiamo che nessuna frontiera, nessun porto, nessun valico impenetrabile potrà mai fermare esseri appartenenti al genere umano che si muovono per disperazione. Chi pensa che bloccare due barconi davanti ai nostri porti serva a farsi rispettare dall’Europa, mente sapendo di mentire. Il rispetto degli stati amici si ottiene dimostrando di saper fare anzitutto il nostro dovere e dopo saper far valere i nostri diritti (almeno tutti giuriamo di insegnare questo ai nostri figli). Dovere che noi crediamo sia quello di salvaguardare la vita e la dignità delle persone che mioiono ogni giorno dentro i nostri mari. Questo al di là del colore della pelle. Chi è accolto nel nostro Paese e delinque invece deve essere trattato da delinquente come qualsiasi delinquente, anche in questo caso senza distinzione di sesso, età o nazionalità. Sembrerà strano ma anche a sinistra la si pensa così. Abbiamo accettato che gli affari, le imprese e la finanza si spostassero attraverso confini senza più barriere e impedimenti, che le idee circolassero libere tramite internet, che la globalizzazione impermeasse il nostro vivere quotidiano salutandola come il progresso, facendoci sentire anche cittadini del mondo e poi pensiamo che le barriere possano rimanere impenetrabili solo per gli uomini e le donne che si spostano con le loro gambe o con i mezzi di fortuna che incontrano durante il cammino. Noi sappiamo con chiarezza che il fenomento dello spostamento dei popoli è un fenomeno che deve essere gestito con coraggio e non trattato come se non esistesse o, peggio, che si possa risolvere con uno schiocco di dita. E’ per questo che preferiamo stare con chi ogni giorno si sporca le mani e cerca di conoscerlo su campo questo fenomeno, perché tutto ciò che si conosce fa meno paura e può essere gestito. Chi ci governa continui a lavorare per dare soluzioni, umanamente sostenibili, al fenomeno globale dello spostamento delle persone, anche a sinistra stiamo attendendo che arrivi un tempo in cui tutti i popoli possano stare bene dove sono e ci si sposti solo per turismo. In attesa di quel tempo, noi, stiamo con chi si da da fare. Di questo e tanto altro, discuteremo a Montecalvoli il 28, 29 e 30 settembre”.
Il Partito Democratico di Santa Maria a Monte condanna aspramente l’azione di Forza Nuova che ieri sera “ha appeso uno striscione decisamente squallido, questo evidenzia sempre più il clima pericoloso alimentato dalla destra nel nostro Paese, un clima di intolleranza che tocca anche quelle realtà che rappresentano presidi di solidarietà ed accoglienza oggi sempre più necessari per reggere l’offensiva di cui l’umanità più debole e fragile è oggetto. Dobbiamo ribellarci e far sentire la voce di chi ancora crede che ci siano valori universali degni di essere salvaguardati, il rispetto per l’umanità tutta, il rispetto per la tolleranza e la solidarietà, il rispetto per chi con l’agire quotidiano professa questi valori rappresentando un baluardo che dobbiamo difendere. Siamo vicini a don Massimo Biancalani e alla sua comunità continuamente attaccata con un disprezzo tipico di una dilagante inciviltà. Invitiamo anche l’amministrazione del nostro comune a condannare questo vile gesto compiuto sul nostro territorio comunale”.
Articolo Uno Mdp
“Questi gruppuscoli di neofascisti – dice Serena Spinelli, coordinatrice Articolo Uno Mdp Toscana – che operano per intimidire chi porta avanti i valori dell’accoglienza, dell’integrazione e della pace tra i popoli, con striscioni, presidi e blitz vari, non ci vengano a parlare di azioni goliardiche e bravate. L’affissione dello striscione contro don Biancalani alla festa di LeU a Montecalvoli altro non è che l’ennesimo atto minatorio e fascista verso la libertà di pensiero e di espressione, sancite in questo Paese dalla Costituzione. Voglio esprimere piena solidarietà a don Massimo Biancalani, più volte, nell’ultimo anno, colpito da gesti analoghi. Auspico che le comunità di Montecalvoli e dei territori vicini rispondano a questa intimidazione partecipando all’incontro di stasera, aprendosi al confronto su un tema come quello dell’immigrazione che una parte politica cerca ogni giorno di strumentalizzare, additandolo come fonte di tutti i problemi del Paese. Inscenando una guerra tra ultimi e penultimi che non risolve i problemi di nessuno, ma che alimenta un clima di odio e di intolleranza. Faccio i miei migliori auguri a tutti i volontari di LeU del Valdarno Inferiore che con passione e impegno hanno messo in piedi tre giorni di festa e di incontri al circolo La Perla di Montecalvoli, e davvero li invito ad andare avanti a testa alta, in nome della libertà di pensiero e di espressione, e della democrazia, veri antidoti contro vili rigurgiti a cui non ci piegheremo”.

 

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