Castelfranco di Sotto, per i 5 Stelle: “Paese e impianti sportivi trascurati”

10 dicembre 2018 | 15:35
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Castelfranco di Sotto, per i 5 Stelle: “Paese e impianti sportivi trascurati”

“Noi cittadini non ci rassegniamo a vedere le cose non fatte e al senso di incuria generale del paese. Lo facciamo con il cuore e con la speranza di far tornare il clima e la voglia di appartenenza che Castelfranco ha conosciuto alcuni decenni fa. Proviamo cosi a sensibilizzare altri cittadini che come noi hanno gli stessi sentimenti e a dar loro coraggio facendo sentire la propria voce in prima persona. Pertanto stia sereno Sindaco, non si curi di andar a definire gli ‘utili idioti’, ma a portare a termine il suo mandato. In fondo, se ha fatto così bene il suo compito, non dovrebbe aver nulla da temere”. Lo dicono i 5 stelle di Castelfranco di Sotto replicando alla replica del sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti sull’affaire legionella in piscina (Legionella a Castelfranco, Toti: “L’intervento di Galletti e Quartini, una follia”).

“In questa storia – per i 5 stelle di Castelfranco -, è il comportamento del sindaco a non aver giustificazioni e a mancare nell’esercizio dei propri compiti. Aver taciuto la notizia della legionella per oltre un mese è’ ingiustificabile ed è folle che la notizia sia uscita solo dopo che l’opposizione aveva dato notizia di presentare una interrogazione sulla legionella. Il sindaco, anziché tirare in ballo questioni nazionali, totalmente fuori tema pensi piuttosto a spiegare il perché di questo ritardo e se con questo silenzio ha inteso tutelare la salute dei cittadini. L’atteggiamento della replica, è tipico di chi non può nascondere l’evidenza delle proprie mancanze ed allora tenta di spostare l’attenzione su altro, cercando peraltro ad muovere fumose accuse di servilismo e incapacità senza nemmeno riuscire a indicare un esempio preciso. Noi invece vogliamo rimanere sul tema e volendo parlare di incapacità circostanziata, chiediamo al Sindaco di spiegare perché gli interventi della piscina si debbano fare sempre in emergenza e non con una manutenzione programmata? Pochi mesi fa la piscina è restata chiusa a lungo per lavori alla vasca grande, pertanto perché in quella circostanza non è stata controllata e consolidata anche la piccola? Perché dopo solo tre mesi dal precedente intervento, si è dovuto chiudere nuovamente la piscina per un intervento in urgenza? Nel complesso, tra i lavoro estivi e quelli di questi mesi, la piscina resterà chiusa per 4 mesi questo anno. Toti sa che in quella struttura lavorano circa 20 dipendenti che hanno perso mesi di stipendio? Dopo l’ennesimo stop forzato, come pensa che le famiglie di questi dipendenti possano passare il Natale? Si chiede poi quanta gente tornerà a frequentare un impianto aperto ad intermittenza? Ha pensato ai loro disagi in questo tira e molla di interventi e chiusure? Il Sindaco in questi anni ha pianificato periodici lavori per la manutenzione e il miglioramento dell’impianto o si è limitato a ‘gestire le improvvise rotture’ e a maledire il caso nefasto, in cui le parti vecchie e non controllate hanno richiesto onerosi interventi riparatori? Le utenze dell’impianto ammontano a 130 o 140mila euro all’anno, allora le chiediamo cosa ha fatto per il miglioramento dei costi di gestione? Lei e l’intera giunta, così veloci ad accusare gli altri di non essere politici professionisti, lasciate in eredità un paese e degli impianti sportivi trascurati e con tanti lavori da fare”.