La destra lancia Ramello e presenta la “sua” Fucecchio

di Nilo Di Modica

Che il suo nome circolasse da tempo come il più papabile per il tentativo di dare la spallata all’amministrazione uscente non è certo una novità. Ma quella di questo pomeriggio, 9 aprile, è stata l’investitura ufficiale e definitiva per l’avvocatessa Sabrina Ramello, candidata a sindaco delle tre liste di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega alle elezioni del 26 maggio.

Una presentazione, quella avvenuta nei locali della Caffetteria I due Mori in quella piazza Montanelli “ferita”, come l’ha definita la stessa candidata del centrodestra, utile per presentare le priorità del “governo della svolta” per il comune, con un programma che per prima cosa punta a rivedere gli accordi con l’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, con il gestore dei rifiuti Alia ed investire massicciamente nel settore sicurezza, a cui sarà dedidato un assessorato ad hoc. Presentate, inoltre, le prime due certezze sul fronte delal giunta in caso di vittoria, come Vittorio Picchianti sicuramente in giunta e Marco Cordone vicesindaco, che annuncia: “i numeri delle politiche ci danno già 6 punti avanti a Spinelli, vinceremo al primo turno”. “Tanti mesi di lavoro hanno prodotto un ottimo risultato ed una candidatura di tutto rispetto” ha commentato il capogruppo di FI in consiglio Simone Testai, che ha presentato la candidata in compagnia del portavoce di Fratelli d’Italia Empolese Valdelsa Federico Pavese, del coordinatore provinciale di Forza Italia Paolo Giovannini e di Alessandro Scipioni, segretario provinciale fiorentino della Lega e candidato a Vinci.

Avvocatessa iscritta all’albo dal 2003, 51 anni, esperta di diritto amministratico e civile, Ramello ha un passato attraversato dalla passione politica, che l’ha portata a candidarsi con Forza Italia alle comunali del 2014, a diventare coordinatrice comunale del partito nel 2016 e a spendersi anche alle regionali del 2015. Nel suo passato anche un incarico presso un ente pubblico ed un impegno a sostegno dei consumatori nel Codacons dal 2008 al 2018.

“Quello che vorrei dire ai fucecchiesi è molto chiaro: è il momento di chiudere un capitolo e smettere di votare per chi non fa il bene dei cittadini e della città” ha detto la neo candidata a sindaco. “La sinistra per decenni ha ammistrato male, puntando solo a costruire rendite di posizione e mantenere il proprio potere. Queste amministrazioni non sono state in grado di arginare la profonda crisi che sta attraversando il nostro paese. Non è il numero degli immigrati a determinare questa situazione di declino, ma il generale impoverimento, il degrado che si scorge anche solo guardando lo stato delle infrastrutture nel nostro comune, nel nostro centro storico e nelle frazioni. Fucecchio sta dando da tempo segni di un calo demografico preoccupante e tutti gli indici parlano di un comune in cui le persone vengono la sera a dormire, ma non lavorano. Le aziende storiche chiudono e non vengono sostituite e non si investe in sviluppo in quanto siamo lontani da poli industriali strategici e all’avanguardia. Al tempo stesso il commercio soffre, là dove una volta si veniva dal circondario per fare acquisti adesso ci sono tante saracinesche chiuse”.

Economia e sviluppo

Ramello è poi voluta entrare più nello specifico del programma, puntando su alcuni elementi prioritari. “Sono state fatte scelte urbanistiche devastanti in questi anni” ha detto “piazza Montanelli, che abbiamo qui sotto i nostri occhi, rappresenta una ferita difficile da rimarginare, anche se ci proveremo. Siamo un comune che conosce sempre più spesso fenomeni di criminalità nelle periferie e a tutto questo è venuto il momento di dire basta. Per anni ho sentito fucecchiesi lamentarsi e vedere governi susseguirsi. Adesso serve la volontà e determinazione per cambiare. Per noi è prioritario mettere al primo posto il cittadino ed il suo benessere. Per cercare di riportare la serenità a tutte le persone. Lo faremo imponendo un modo diverso di governare, un modo diverso di concepire la macchina comunale, verso una maggiore efficienza. Dare ai cittadini risultati che possano essere subito apprezzati. Le nostre priorità sono l’arginare il declino economico con riduzione della fiscalità a partire dalla Tari ai cittadini e alle aziende, efficientare la macchina pubblica ottimizzando risorse e professionalità, attrarre investimenti sul comune diminuire burocrazia, istituire un ufficio fondi europei in connessione diretta col SUAP, cercando di portare a Fucecchio anche alcune agenzie di formazione. Pensiamo di rilanciare l’edilizia con un aumento di sgravi per bioedilizia, ma anche attraverso l’efficientamento dell’ufficio tecnico, oggi sotto organico”.

Sicurezza, rifiuti, Unione dei Comuni

Tema caro alla Lega, il tema della sicurezza e della lotta alla microcriminalità avrà un assessore dedicato. “Un assessore con deleghe pesanti” promette Ramello. “Che si occuperà anche di immigrazione, ambiente e polizia municipale”. E sull’Unione dei Comuni dell’Empolese taglia corto: “Ha deluso le aspettative. Specie sulla Polizia Municipale e sulla gestione del turismo dovremo riprenderci in mano le cose”. “Inoltre” continua “implementeremo la videosorveglianza in ambito pubblico ma anche nel privato, con detrazioni che avvantaggino i cittadini che se ne vogliano servire. La videosorveglianza sarà inoltre implementata anche là dove stanno le fasce più deboli e delicate, come gli asili. Servirà inoltre un maggior coordinamento con il comitato provinciale sull’ordine e la sicurezza”. Sul gestore dei rifiuti Alia, poi, la candidata dice: “Il previsto aumento delle tariffe sui rifiuti ci impone quantomeno di rivedere gli accordi, come anche di fare una seria riflessione circa la nostra permanenza nell’Ato attuale. Le tariffe andranno ridotte, specie a chi tenta di aprire una nuova attività nel nostro comune”. Sempre sul tema della sicurezza è intervenuto Marco Cordone, che sulla scia di “quanto fatto a Cascina” propone di “integrare l’attività del comune in materia di controllo con l’ausilio di istituti vigilanza, tramite apposite convenzioni”.

Centro Storico e Palio

“La manifestazione che più contraddistingue il nostro comune, il Palio, necessità di maggiori attenzioni, in quanto potenziale volano di interesse turistico, ma anche perché è lo strumento più importante per far conoscere Fucecchio in Italia e nel mondo” ha dichiarato la candidata a sindaco. “Proprio per questo siamo molto critici sul ruolo dell’amministrazione in questi anni. Le contrade dovrebbero essere lasciate più libere di gestire la manifestazione. Crediamo inoltre che a loro si debbano dedicare maggiori contributi”. Sul centro storico, poi, Ramello parla soprattutto di decoro e recupero “a cominciare da una generale riqualificazione sul fronte della pavimentazione e dell’illuminazione, della manutenzione ordinaria trascurata in questi anni e da azioni sulla fiscalità per incentivare interventi sugli immobili”.

La candidatura di Ramello arriva dopo quelle di Alessio Spinelli, candidato per il centrosinistra e sindaco uscente, di Manuele Vannucci per la lista di sinistra Diritti in Comune e quella di Valentina Carmignani. Figura, quest’ultima, sulla quale ha espresso il suo rammarico Pavese: “avrebbe potuto essere la quarta gamba della coalizione, con lei comunque potremmo relazionarci”. 

 

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