Il comitato Cambiamenti si fa in due: nasce “Attivamente”, seconda lista per Guazzini foto

“Siamo a meno di un mese dal traguardo, ma per noi di Cambiamenti vuol dire essere alla fine di un lavoro che è iniziato oltre un anno fa: la dimostrazione è la tanta voglia di partecipare che abbiamo riscontrato nelle persone, fra la gente. Ecco il senso di Attivamente”. Queste le parole che la candidata sindaca Manola Guazzini ha voluto spendere per presentare la seconda lista civica a sostegno della sua candidatura.

Una lampadina che si accende dei mille colori delle idee, su campo bianco. Questo il simbolo che alle prossime elezioni porterà acqua al mulino di Guazzini grazie all’impegno di numerosi giovani candidati, come: Rossano Boldrini, Ilaria Brotini, Guido Cecchini, Samuela Chesi, Gregorio Ferrettini, Marco Ficcadenti, Adele Lapi, Sandra Mancini, Alessio Mammana, Mattia Mosconi, Paola Ongaro, Viola Palagini, Gloria Pozzolini, Alessandro Rosi, Gregory Tassinari, Laura Torraca.

“Continueremo a stare in mezzo alla gente, in mezzo a quelle tante frazioni che il governo del territorio di questi anni ha voluto dividere, mentre sarebbe stato più saggio metterle in comunicazione” ha dichiarato Guazzini, che presentando la lista al circolo Arci Molino d’Egola ha voluto spendere qualche parola del programma proprio per la frazione. “Tanto per fare un esempio, sarebbe cosa buona e giusta, e la faremo, mettere in comunicazione il moncone di pista ciclabile di questa frazione con il resto della rete delle ciclabili del comune, unendola attraverso una passerella al Piazza Guido Rossa e alla frazione di Ponte a Egola. Ci impegneremo inoltre perché si possa realizzare finalmente la tanto sbandierata Casa della Salute, perché Ponte a Egola e la Valdegola possano avere un centro sanitario di riferimento vero, con l’abbattimento vero delle barriere architettoniche che non si è fatto per il distretto. Senza dimenticare che proprio la cerniera fra Molino e Ponte a Egola, rappresentata dalla rotatoria all’altezza del distributore di benzina Agip, dove altri vorrebbero fare il liceo, dovrebbe invece essere scaricata dalla pressione urbanistica e del traffico, utilizzata per liberare ulteriorimente dalle auto piazza Guido Rossa. La Tosco Romagnola è ormai una strada urbana e come tale va trattata, scaricando parte del traffico su tutta quella circonvallazione che passa a nord di San Miniato e nessuno ha mai riunificato. Noi lo faremo”.

Non sono però mancate risposte piccate alle tante dichiarazioni che hanno costellato ieri (12 aprile) la presentazione a sindaco di Simone Giglioli e della lista del Partito Democratico (leggi). “Interessante notare come Giglioli, che ha iniziato la campagna elettorale dandoci dei truffatori e di ‘falsa lista civica’, oggi si faccia sostenere da liste che di civico non hanno praticamente niente: tanto per fare un esempio Loredano Arzilli, che ieri è stato presentato come il primo esponente della lista Uniti si può, è da sempre nella dirigenza del Partito Democratico – dice la candidata a sindaco. – Quando poi leggo sui giornali che la lista di Mario Rossi si vanta di essere una lista di sinistra che suggella l’appoggio di Liberi e Uguali alla candidatura di Giglioli, mi viene da rispondere: cosa è LeU? Esiste LeU? La verità è che nessun simbolo di LeU potrà mai essere speso per appoggiare Giglioli: è la solita ‘lista Maglietta’, niente più. La si chiami quindi con il suo nome”. E su quest’ultimo tema, interviene anche l’affondo di Massimo Baldacci: “si lasci in pace il fantasma di Leu”.

Gli affondi, poi, non sono mancati anche in merito al futuro del comune. “Giglioli è stato in comune 10 anni e oggi scopre che le strade non sono sicure. Le strade in questo comune sono in uno stato disastroso. Dove era fino ad ora? – continua Guazzini. – Proprio qui a Molino, vicino a Cigoli, ben sappiamo come siano messe anche le scuole di questo comune. Noi non vogliamo mai più trovarci in una situazione emergenziale su quel fronte, con bambini spostati a destra e a sinistra. Serve un piano di verifica generale dello stato delle scuole del territorio. Non si può continuare a seguire l’emergenza. Siamo ad un mese dalle elezioni: il quadro è chiaro. I candidati saranno tre. E io continuo a ribadire che noi siamo l’ unica novità politica di questa campagna elettorale. Unica garanzia di discontinuità rispetto agli ultimi 10 anni. Giglioli si dichiara in profonda continuità e l’amministrazione gli fa campagna. Altini non mi sembra abbia mai fatto, per la mia esperienza, una vera critica a quanto fatto dall’amministrazione in questi anni, specie sulle cose più importanti, strutturali. La novità siamo noi, ed è solo l’inizio”.

 

 

 

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