Sale: “Festival e arte per spingere il turismo” a Montopoli

“Il nostro comune ha assolutamente bisogno di un progetto per aumentare i numeri del turismo. Avere più visitatori significa sostenere concretamente il commercio e la piccola impresa del nostro comune e aumentare le possibilità occupazionali per i nostri giovani, sempre più specializzati nel terzo settore, nel commercio, nel turismo e nell’enogastronomia”. Ne è convinto Francesco Sale, candidato sindaco a Montopoli in Val d’Arno con il Partito Comunista.
“In base alla nostra analisi dell’economia e del tessuto produttivo del nostro comune – spiega Sale – riteniamo infatti che nei prossimi anni, accanto alla produzione calzaturiera e manifatturiera, il settore turistico ricettivo sarà fondamentale per la tenuta e lo sviluppo del commercio e dell’economia locale. Vogliamo unire gli operatori del settore turistico in un progetto per valorizzare Montopoli in Val d’Arno, le sue attività ricettive e i suoi prodotti a livello nazionale e internazionale. Unendo le forze di tutte le realtà che operano nel settore turistico in un progetto di promozione del territorio sarà possibile elevare la capacità di comunicazione e di promozione delle attività del nostro comune ben più di quanto ogni azienda, da sola, sarebbe capace di fare anche attraverso investimenti ingenti. A questo proposito riteniamo fondamentale che l’amministrazione comunale sostenga con forza i cittadini e le associazioni di ogni frazione comunale nella costruzione e nello sviluppo di iniziative volte alla promozione di Montopoli in Val d’Arno, delle sue campagne, dei suoi borghi, della sua produzione culturale, agricola, artigianale. Siamo infatti costretti a registrare come in passato, i vari tentativi di costruire iniziative artistiche, musicali, culturali, folcloristiche, siano stati ‘lanciati’ dall’amministrazione comunale e in seguito abbandonati a loro stessi. È necessario lavorare perché le iniziative di promozione del territorio, dei suoi prodotti e della sua storia si moltiplichino, mettere in atto incentivi anche economici per la riapertura di attività commerciali nel capoluogo e nelle frazioni e lavorare direttamente alla creazione di nuovi eventi e nuove iniziative che possano rendere Montopoli un luogo realmente attrattivo per i visitatori e per i cittadini. A Montopoli capoluogo vogliamo realizzare un vero cartellone stagionale di eventi, dalla musica al teatro, dai divertimenti per i più piccoli all’enogastronomia. A Capanne pensiamo di organizzare un Festival del Futuro sul tema dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità ambientale e della salvaguardia del pianeta, da costruirsi in collaborazione con le nostre scuole e con importanti istituzioni come il Cnr e l’Istituto Superiore Sant’Anna. Pensiamo ad un Festival del libro e delle arti teatrali per valorizzare il borgo di Marti e ad una fiera enogastronomica, per sostenere le nostre produzioni locali, da tenersi a Castel del Bosco, l’altra porta di ingresso nel nostro Comune. Pensiamo infine ad una mostra d’arte permanente nel sottopassaggio ferroviario di San Romano. La stazione ferroviaria è una delle principali ‘porte di ingresso’ del Comune, ma è anche uno dei luoghi simbolo del degrado di Montopoli in Val d’Arno. Portare cultura in quest’area significa contribuire ad un progetto complessivo di valorizzazione e di recupero di tutta la frazione”.