Le Conche, Sale: “Mancata riqualificazione, Capecchi non sapeva”

“Che il sindaco uscente non fosse informato sulla mancata riqualificazione dell’area Le Conche lo avevamo capito quando in sede di confronto pubblico aveva glissato sul tema. Noi i fatti li conosciamo molto bene e con questa risposta Capecchi lo conferma, ammettendo che i soldi furono destinati ad opere altre e diverse”. Con queste parole Francesco Sale, candidato sindaco di Montopoli Valdarno per il Partito comunista, torna a parlare della riqualificazione della ex discarica Le Conche e incalza l’attuale amministrazione di Montopoli in Valdarno.

“Nessuno ha parlato di illeciti – spiega Sale -, parliamo invece di trasparenza verso i cittadini di Capanne e di tutto il comune. I soldi erano destinati al progetto di riqualificazione dell’ex discarica, redatto dall’Ufficio tecnico del comune di Montopoli. Il progetto – ripetiamo – già interamente finanziato, non è mai stato portato a termine. Torniamo quindi a chiedere trasparenza verso i cittadini sui motivi per cui le precedenti amministrazioni, tutte guidate dal partito di Capecchi, non hanno portato a termine l’opera ed hanno arbitrariamente ‘girato’ i fondi su altri progetti. Chiediamo quali siano stati i motivi di queste scelte e a quali opere siano stati destinati quei fondi. Lo facciamo perché riteniamo che la mancata realizzazione dell’opera costituisca un grave errore, oltre che un tradimento delle legittime aspettative della popolazione”.
“Per quanto riguarda poi l’accusa di scorrettezze, la respingiamo al mittente ed invitiamo il sindaco uscente a guardare prima in casa propria”. Poi Sale attacca: “Da diversi mesi siamo in campo con il nostro programma e con le nostre proposte sulle cose da fare per Montopoli in Valdarno, mentre voi tagliate i nastri alle inaugurazioni, utilizzando momenti istituzionali come spot per la campagna elettorale, e mentre inaugurate opere ed aprite cantieri solo a ridosso delle elezioni, come se le nostre frazioni non avessero bisogno di manutenzione e decoro per tutti i cinque anni della consiliatura, e non solo negli ultimi sei mesi. Infine, sempre con riguardo al tema della correttezza, vi invitiamo a svolgere gli ultimi giorni della campagna elettorale, appunto, sulle vostre proposte e non, come invece state facendo, sulla solita vecchia tattica del ‘voto utile’, che è utile solo per mantenervi la poltrona”.

 

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