I repubblicani ripartono da Pisa. Lorenzini: “Giani un treno che dobbiamo agganciare” foto

Il partito repubblicano riparte da Pisa e punta ad avere u ruolo alle elezioni regionali

Recentemente i Repubblicani della Toscana si sono dati appuntamento a Pisa per provare a rilanciare il movimento e proporsi con nuova veste e idee rinnovate. Quanto è quanto emerge dalle parole del segretario toscano del partito Moreno Lorenzini riprotte in una sorta di intervista al segretario provinciale di Pisa  e portavoce del movimento Alberto Fausto Vanni in una sorta di intervento – intervista che vi riproponiamo integralmente. E le sorprese non mancano a cominciare dal ricollocamento del movimento repubblicano nel centrosinistra a sostegno di Eugenio Giani nella prossima corsa elettorale verso il governatorato della Toscana.
Moreno Lorenzini e ingegnere svolge la sua professione a Carrara, già segretario dei Repubblicani nella sua città, persona concreta e fattiva. 42 anni ben portati.

Come è andato il congresso dei Repubblicani che si è svolto a Pisa?
Molto bene, avevamo l’obbiettivo di riavvicinare le varie anime del partito repubblicano toscano ed aprire un confronto per darci obbiettivi comuni a breve e lungo termine, grazie all’impegno e disponibilità di tutti penso che il primo passo sia stato fatto. La nostra azione è rivolta anche al mondo dei giovani che cercano risposte concrete dalla politica. Un occhi particolare al mondo della donna.
Lo slogan “Progetto Repubblicano per la Toscana” a cosa punta?
Perché non avevamo solo l’obbiettivo di eleggere un segretario ma di progettare insieme il futuro del PRI Toscano e aprire un dialogo con la gente che cerca concretezza nei suoi rappresentanti, un gruppo dialogante a porte aperte, la trasparenza e onestà politica sono i due pilastri repubblicani.
Quali sono le vostre priorità per la Toscana?
Il Lavoro, perché un cittadino che lavora ha fiducia in se stesso e può progettare il suo futuro, e trova soluzione da solo a molti dei problemi quotidiani che cerchiamo di risolvere con la politica, questo elemento richiama ai giovani, con il lavoro possono realizzare la loro indipendenza economica e mettere su famiglia in una Toscana che sta lentamente invecchiando.
Avete deciso con chi allearvi? Eugenio Giani è il vostro candidato a presidente della Toscana?
Eugenio Giani è un candidato che unisce i repubblicani, l’attuale presidente del consiglio regionale della Toscana, è un treno in corsa a cui dobbiamo agganciare tutte le carrozze del centro sinistra, rispettando tutte le sensibilità ma procedendo spediti diritto verso l’obbiettivo comune, vincere le prossime elezioni regionali. La corazza su cui saliremo sarà da definire nei prossimi incontri ma la direzione è ben definita.
Lei è stato votato ad unanimità, ha un significato politico?
Il Pri è tornato e vuole remare insieme nella stessa direzione e gli obbiettivi sono condivisi. Di questi tempi, in cui vanno di moda le spaccature e le polemiche, mi sembra un ottimo punto di partenza.
La squadra da lei guidata quale sarà l’ordine del giorno della prima convocazione e quando?
Quando, già dalla prossima settimana, giusto il tempo di organizzarci. L’ordine del giorno è semplice: fissare gli obbiettivi a breve e lungo termine, Nomina dell’esecutivo (definizione dei compiti specifici in funzione delle capacità e disponibilità) , le elezioni Regionali.

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