Per un’altra Santa Croce, mozione contro le dipendenze

La proposte del gruppo consiliare

Il gruppo consiliare Per un’altra Santa Croce ha presentato la mozione per la richiesta di interventi di prevenzione e contrasto rispetto all’uso/abuso di sostanze psicoattive e alle altre dipendenze patologiche.

“Con tale proposta – spiega la consigliera Benedetta Cicala -, che verrà discussa al consiglio comunale il prossimo 30 dicembre, richiediamo all’amministrazione comunale di impegnarsi nel mettere in pratica azioni concrete che possano contrastare lo sviluppo di dipendenze correlate all’assunzione di sostanze psicoattive, all’uso delle nuove tecnologie e al gioco d’azzardo”.

“In particolare – aggiunge – l’impegno degli amministratori dovrebbe riguardare: l’assegnazione di una delega specifica a un rappresentate della giunta o del consiglio che abbia l’incarico di coordinare l’azione del Comune su questa materia; l’istituzione di un osservatorio comunale composto da esperti, rappresentanti dei servizi scolastici e sociali, delle Forze dell’ordine, della Polizia municipale, del Terzo settore, dei SerD e dei medici di medicina generale che si impegni nella raccolta dei dati, nel monitoraggio, nello studio e nell’elaborazione delle politiche che l’amministrazione adotterà per la prevenzione delle dipendenze patologiche”.

Secondo il gruppo consiliare servirebbe anche “la predisposizione di un apposito fondo dedicato alla prevenzione dei disturbi correlati a sostanze e dei disturbi da addiction e la promozione di campagne informative, di sensibilizzazione e prevenzione in materia di dipendenze patologiche da rivolgere con particolare riguardo alla fascia d’età giovanile, al contesto scolastico e al supporto alla genitorialità”.

“La nostra mozione nasce dalla considerazione dei dati relativi al tema delle dipendenze che abbiamo a disposizione: l’Italia è al terzo posto in Europa per uso di cannabis e al quarto per uso di cocaina – spiega Cicala – e nel nostro paese morirebbero sei persone ogni sette giorni per overdose. È in fortissimo aumento l’uso di sostanze psicoattive tra i più giovani, situazione allarmante visto che le evidenze scientifiche sono riuscite a dimostrare ampiamente le conseguenze negative degli stupefacenti sulla salute della popolazione e, in particolare, sullo sviluppo cerebrale in età evolutiva. Autorevoli esponenti della neuropsichiatria denunciano una crescita esponenziale di casi di accesso al pronto soccorso di adolescenti con intossicazione dovute a sostanze stupefacenti o colpiti da attacchi di panico provocati dal consumo di cannabis. Tra i comportamenti a rischio sempre più diffusi, inoltre, compaiono altre dipendenze comportamentali che riguardano l’utilizzo delle nuove tecnologie e internet o il gioco d’azzardo”.

“Educazione e prevenzione – conclude – sono necessarie e, come gruppo consiliare, richiederemo instancabilmente la messa in atto di azioni finalizzate alla promozione del benessere psicofisico dei nostri cittadini”.

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