“Dita incrociate e occhi bene aperti aspettando la manutenzione”

Il Centrodestra per Castelfranco sul marciapiede in via Usciana

“In attesa di avere risposte chiare e precise, dispiace dover restare con le dita incrociate e gli occhi bene aperti su dove mettiamo i piedi perché, di questo passo, la mancata manutenzione prima o poi rischia di presentarci un conto troppo salato”.

Il marciapiede che sprofonda in via Usciana a Castelfranco di Sotto, secondo il gruppo consiliare Centrodestra per Castelfranco, “l’ennesima riprova di come la manutenzione non sia certo tra le priorità di questa amministrazione. Una tombatura realizzata negli anni ’60 richiede, per la natura stessa dell’opera, una maggiore attenzione sia dal punto di vista della manutenzione che del monitoraggio, specialmente se si considera l’aumento negli anni del carico di traffico in quel tratto di strada. Date le premesse, quindi, l’ipotesi di un cedimento non sarebbe stata da considerarsi tanto peregrina. Oggi che, purtroppo, questa ipotesi si è verificata, occorre che venga chiarito innanzitutto a chi spetta la manutenzione e la vigilanza su via Usciana: è un onere a carico del Comune, della Provincia, della Regione o del Consorzio di Bonifica?

E se tale onere non spetta al Comune perché, allora, i nostri amministratori non hanno mai sollecitato chi di competenza ad intervenire, visto e considerato che da decenni quel marciapiede versava in condizioni pessime? Se solo si fosse intervenuti prima con le opere di manutenzione, forse ci potevamo accorgere in tempo dei problemi statici di quel tratto di strada ed evitare, così, di dover correre ai ripari in fretta e furia con tutti i disagi che i cittadini dovranno subire per chissà quanto tempo e con costi decisamente maggiori.

Occorre poi ricordare all’amministrazione che, prima della tombatura, il canale scorreva a cielo aperto dalla Porta Caprugnana fino al sottomonte e, pertanto, è imprescindibile escludere che vi siano rischi di cedimenti anche nel restante tratto, specialmente perché questo è quello che porta verso il centro storico ed è altrettanto trafficato e le conseguenze potrebbero essere drammatiche. Purtroppo, considerate le tempistiche di reazione di chi ci amministra, non ci aspettiamo niente di così rapido e veloce, visto e considerato che sulla zona di Usciana avevamo già richiamato l’attenzione a novembre dello scorso anno, quando con una interrogazione avevamo chiesto che venisse verificato lo stato di manutenzione dei ponti su Usciana, sul Collettore sull’Antifosso, sollecitando una loro messa in sicurezza in tempi rapidi visto che, proprio a causa del degrado delle strutture, vi erano seri rischi per l’incolumità delle persone in caso di incidente, dato che in più punti il guard rail è ammalorato e rotto e lungo tutte le spallette sporgono i tondini di ferro dell’armatura”.

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