Rifiuti speciali nei campi, Salvini: “Toscana già straziata. Più controlli”

La mozione del consigliere regionale

Una mozione per chiedere più controlli. Alla Regione Toscana, l’ha presentata il consigliere regionale del gruppo misto Roberto Salvini dopo l’inchiesta della Dda secondo la quale “24mila tonnellate di rifiuti speciali contenente cromo esavalente e idrocarburi erano illecitamente utilizzati come concime” nel Distretto di santa Croce sull’Arno, su campi coltivati tra Valdarno inferiore ed Empolese Valdelsa.

“Oltre 150 ettari di coltivazioni – ricorda il consigliere -, perlopiù di granturco e girasole, sono stati inquinati. Si tratta di pericolosi residui della lavorazione conciaria, che venivano falsamente dichiarati come prodotti idonei alla concimazione e utilizzati da aziende agricole compiacenti, per un giro di affari e di morte milionario. Come emerge dall’inchiesta, gli scarti di lavorazione, ancora una volta, vengono smaltiti su terreni agricoli creando con questo sistema un inquinamento diffuso”.

In una Toscana, per Salvini, “già straziata dall’inquinamento, soprattutto nelle coltivazioni e acque di pianura, come ho denunciato anche nelle mie pubblicazioni Fonti di inquinamento dannose per la salute e Acqua potabile: inquinamento e riflessi sulla salute. Tutelare la salubrità delle nostre terre, delle nostre falde e della nostra produzione agroalimentare deve essere un impegno prioritario per l’amministrazione regionale”.

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