Commissione sicurezza, per il Ministero dell’Interno “ha caratteri di illegittimità”

La Lega suggerisce le dimissioni del sindaco. "La sicurezza non si fa con commissioni farlocche e tanti bei discorsi"

“La Commissione Sicurezza non ci ha mai convinto, fin dal primo momento”. Ora, spiega il consigliere comunale della Lega Salvini a Fucecchio Leonardo Pilastri, “Il Ministero dell’Interno ci ha dato ragione: la commissione comunale per la sicurezza urbana è gravemente irregolare, ha ‘caratteri di illegittimità nella composizione’, è inutile ed è atipica”.

La commissione comunale era stata istituita nel consiglio comunale del 28 febbraio 2019 (qui). Per Pilastri, però, “è un inutile strumento fortemente voluto dal sindaco Alessio Spinelli, in cui lui ha inteso convogliare tutte le istanze per la gestione della sicurezza comunale.

Macché assessore, macché forze di polizia per la sorveglianza continua del territorio, macché fondi adeguati. Troppo facile. Secondo Spinelli, serviva un uovo di Colombo che avrebbe risolto tutto senza sforzo. Ed ha realizzato una genialata, unica del suo genere in Italia… A parte il fatto che non gestiva aspetti operativi e, quindi, era totalmente inefficace, ci siamo accorti di diverse stranezze.

Abbiamo analizzato a fondo gli atti e abbiamo scoperto che i suoi compiti e la sua organizzazione andavano contro numerose norme vigenti, a cominciare dal Regolamento comunale. Era, insomma, un ‘mostro giuridico’, un esempio unico in Italia, che mischiava competenze di sindaco e consiglio, che si sovrapponeva ad un’altra Commissione consiliare, che aveva al suo interno soggetti estranei al Consiglio e tante altre magagne.

Abbiamo presentato una mozione molto articolata in Consiglio, per cercare di convincere i colleghi consiglieri che questa Commissione era illegittima e che andava chiusa immediatamente, e che, per gestire la grave situazione della sicurezza a Fucecchio serviva un assessore alla sicurezza e forze di polizia (con adeguati fondi e attrezzature) che controllassero adeguatamente il territorio e non una commissione farlocca. Ovviamente, la maggioranza Pd, schierata disciplinatamente a difesa dell’indifendibile, ha rigettato la mozione.

Ma noi non ci siamo arresi. Abbiamo fatto un esposto al Prefetto, che ha demandato la gestione della questione al Ministero dell’Interno. Ieri 24 luglio è arrivata la risposta del Ministero dell’interno, che accoglie in pieno tutte le nostre tesi, aggiungendone, addirittura, altre, disegnando una situazione senza appello che vede, di fatto, l’illegittimità della Commissione fucecchiese”.

“E’ finalmente ora – incalza Gianmarco Porciani, capogruppo della Lega in Consiglio – di chiudere questa commissione senza se senza ma. Il sindaco, tutta la scorsa giunta e soprattutto i consiglieri del Partito Democratico si dovrebbero vergognare per aver prima creato e poi difeso un tale scempio amministrativo. In un Paese normale si chiederebbe scusa e si rassegnerebbero le dimissioni per manifesta incapacità.

Purtroppo non confidiamo in un atto di tale coraggio e dignità. I cittadini di Fucecchio sanno bene che la sicurezza non si fa con commissioni farlocche e tanti bei discorsi, ma con fondi adeguati, con adeguate forze di polizia sul territorio e con un assessorato alla sicurezza”.

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