“Rsa come lager”, Pilastri esce dai gruppi consiliari della Lega

Il rappresentante al Comune di Fucecchio e in Unione dei Comuni chiarisce: "Il partito ha preso le distanze, lascio ma rimango nei Consigli"

Leonardo Pilastri si dimette dai gruppi consiliari della Lega nel Comune di Fucecchio e all’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, pur rimanendo in carica come consigliere. Lo fa dopo la polemica per alcune frasi choc in consiglio comunale riferite alle Rsa.

È lo stesso Pilastri a ricostruire la vicenda. “Ho spiegato a chiare lettere – dice – che durante il mio intervento nel Consiglio dell’Unione ho usato in modo non corretto e inadeguato la parola ‘lager’ (sebbene in senso metaforico e figurato) in riferimento ad alcune strutture Rsa dove nelle ultime settimane si sono verificati decine di decessi fra gli ospiti per Covid. Ho specificato, altrettanto chiaramente, che la frase ‘sono stati fatti morire’ riferita a questi poveri anziani, di per sé molto grave, ma mai riferita a comportamenti volontari di alcuno, prendeva spunto dalle gravi dichiarazioni apparse sulla stampa il 13 novembre scorso del delegato Cgil alla Rsa Villa Serena, Baldacci e del sindaco di Montaione, Pomponi, che non mi risulta siano mai state smentite. Ma ciò, evidentemente, non è bastato a chiarire la mia posizione in modo incontrovertibile. A quanto pare, ciò non è bastato nemmeno al partito politico nelle cui liste sono stato eletto che prende le distanze in modo netto e deciso non solo dalle due frasi da me proferite in Consiglio, ma da tutte le mie affermazioni sulla Rsa e, implicitamente, dal mio intero impegno per fare trasparenza su una tremenda vicenda fatta di troppe persone che potrebbero essere i miei genitori, decedute in circostanze tutte da chiarire”.

“A questo punto – spiega Pilastri – sono io che prendo le distanze dalla Lega Salvini. Ho appena comunicato ai vertici del partito la mia intenzione di uscire dai relativi gruppi consiliari di cui faccio parte, rimanendo, comunque, in carica come consigliere sia nel consiglio comunale di Fucecchio, sia nel Consiglio dell’Unione dei Comuni. Colgo l’occasione per sgombrare il campo dalle gravi strumentalizzazioni che sono state fatte al riguardo in questi giorni, esprimendo un pensiero grato e riconoscente a tutti gli operatori che ogni giorno lottano nelle Rsa del territorio con ogni forza e con i mezzi che vengono loro dati a disposizione contro un nemico tremendo, per difendere i nostri poveri anziani ospiti delle residenze. Per esperienza professionale, sono consapevole dei sacrifici dei semplici soldati che combattono battaglie spesso più grandi di loro. Per questo, comprendo molto meglio di altri come si sentono gli operatori nelle Rsa (ed in tutte le strutture sanitarie) in queste settimane. Desidero, infine, augurare buon lavoro alla Asl Toscana Centro, che, a seguito dell’accordo con l’Unione dei Comuni, pochi giorni fa ha preso in carico sanitario totale la Rsa Villa Serena.”

“La decisione – conclude Pilastri – di lasciare i gruppi Lega Salvini non la prendo a cuor leggero, anzi, con una profonda tristezza nell’anima, perché, nonostante che io non avessi la tessera del partito, la Lega mi ha sempre dato fiducia per il lavoro che stavo svolgendo. Improvvisamente, però, oggi questo rapporto si è interrotto, reciprocamente, e devo agire di conseguenza. Come detto, rimarrò in carica come consigliere, con nuovo vigore, per la fiducia che tanti cittadini mi hanno personalmente accordato dandomi la loro preferenza, soprattutto due mesi fa in occasione delle elezioni regionali”.

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