Frana via Poggio a Pino, CambiaMenti: “Una rete in 7 anni. Ci preoccupano i tempi”

"Non vorremmo che diventasse argomento della campagna elettorale 2024 come la scuola elementare di Ponte a Elsa lo è stata per quella del 2019"

“Dopo 7 anni dall’inverno 2013-2014, quando si produsse una frana di 80 metri nella via Poggio a Pino, in prossimità della frazione di Ponte a Elsa, è certamente una buona notizia venire a sapere così che il Comune di San Miniato ha realizzato uno studio di fattibilità per ottenere dalla Regione Toscana un finanziamento di circa 950mila euro necessario per consolidare il versante franoso ed evitare l’interruzione totale di un tratto di viabilità molto importante per i nostri collegamenti verso Empoli e verso Castelfiorentino”.

Lo fa sapere Manola Guazzini per la lista civica CambiaMenti che però aggiunge: “Quello che ci preoccupa molto sono i tempi. In 7 anni si è solo collocata una rete arancione e non si è impedito l’ulteriore allargamento e deterioramento della frana. Non vorremmo che questa vicenda diventasse un replay della falla sull’argine dell’Arno a San Donato in prossimità del ponte sull’Arno, di competenza del Genio Civile. In occasione della campagna elettorale del 2019 fu annunciato in pompa magna che l’accordo tra Comune, Genio Civile e Regione era stato raggiunto e che la soluzione del problema era imminente. A una nostra interpellanza presentata a maggio 2020 che chiedeva notizie di questi lavori, di cui non si vedeva traccia, ci è stato risposto, a luglio, che la ditta incaricata dei lavori era stata individuata e che la consegna del cantiere sarebbe dovuta avvenire avvenire entro il 16 giugno, ma, in seguito a un ulteriore ritardo presentatosi ‘per la necessità di svolgere verifiche sul sub appalto’, la consegna sarebbe invece avvenuta un mese dopo. E’ passato un altro inverno e non si è ancora visto niente”.

E, sempre a proposito di Ponte a Elsa, “lì la campagna elettorale del sindaco Giglioli si svolse all’insegna del finanziamento ottenuto dalla Regione per realizzare la nuova scuola di Ponte a Elsa. Nel piano per le opere pubbliche 2021-2023 la realizzazione della ‘nuova sede della scuola primaria di Ponte a Elsa’ coperta da questo finanziamento è stata inserita tra le priorità per il 2021. E noi, come gruppo CambiaMenti, abbiamo formalizzato la richiesta che ‘se l’investimento non fosse interamente coperto da finanziamento regionale o da altre risorse, si proceda alla contrazione di un mutuo, dato il carattere di assoluta priorità e urgenza della realizzazione’. A oggi ai consiglieri comunali non risultano notizie del finanziamento.

Insomma, non vorremmo che la frana di Poggio al Pino diventasse argomento della campagna elettorale 2024 come la scuola elementare di Ponte a Elsa lo è stata per quella del 2019. Ma, al di là delle battute, riteniamo che su urgenze come quella della messa in sicurezza del territorio e dell’adeguamento della rete scolastica in una situazione come quella determinata dalla pandemia l’amministrazione comunale di San Miniato mostrasse più coraggio e più determinazione, sia nel premere nei confronti di altri enti, sia nell’intervenire con strumenti e risorse proprie”.

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