Comunità energetiche e lotta alla mafia, quattro gli atti firmati 5 stelle in consiglio comunale

Saranno discussi nel corso della seduta di oggi (10 maggio)

Conti, rifiuti abbandonati, risparmio energetico e lotta alla Mafia. Sono questi i temi dei quattro atti presentati dal Movimento 5 stelle di Castelfranco di Sotto e che saranno discussi oggi (10 maggio) in consiglio comunale.

“Per prima cosa abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere notizie su un esposto che era stato fatto alla Corte dei conti in merito alla messa a carico del bilancio comunale del costo di un opuscolo illustrativo che era stato predisposto dalla giunta comunale di Castelfranco del 2014-2019 alla vigilia delle elezioni del 2019, con una spesa di alcune migliaia di euro – spiega il consigliere Luca Trassinelli -. Dopodiché abbiamo un’interpellanza in merito all’abbandono di cumuli di rifiuti in abitazioni private disabitate in via delle Confina su richiesta di numerosi cittadini dopo le sollecitazioni e le segnalazioni già da almeno un paio di anni alla amministrazione comunale. Abbiamo inoltre presentato un atto volto alla riduzione dei costi energetici per i cittadini e alla riduzione dell’utilizzo di fonti energetiche non rinnovabili con benefici ambientali e economici per le famiglie interessate”.

“La mozione riguarda infatti la creazione di comunità energetiche e di autoconsumo collettivo, una recente procedura in tema di transizione ecologica basata sulla produzione di energia da fonti rinnovabili applicabile sia nel settore privato che pubblico – va avanti Trassinelli -. Nel primo caso se attuato permetterebbe principalmente oltre a un abbattimento di fonti inquinanti anche un abbassamento del costo delle bollette energetiche e l’ottenimento di incentivi economici. Inoltre, nel secondo caso, potrebbe essere uno strumento utile per i cittadini, in particolare quelli con maggiore disagio economico, che ricadono o rischiano di ricadere nella condizione di povertà energetica”.

“Infine, abbiamo presentato un atto che possa testimoniare concretamente la sensibilità del nostro Comune nella lotta alla mafia, portando una mozione affinché il comune di Castelfranco si attivi per conferire la cittadinanza onoraria a Nicola Gratteri, magistrato antimafia delle Procura di Catanzaro – conclude il consigliere pentastellato -. Vorremmo infatti che la nostra amministrazione facesse da volano per iniziative simili in tutti i comuni del comprensorio del Cuoio che in queste ultime settimane sono stati coinvolti in fatti di cronaca antimafia di valenza nazionale. L’appello è rivolto a tutte le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione. Un’iniziativa simbolica ma d’impatto per dare un supporto alla lotta alla mafia e per contribuire a fugare sospetti e timori di un territorio asservito alla malavita organizzata”.

 

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