FiPiLi, Fratelli d’Italia: “Disagi quotidiani: Giani porti il caso in consiglio regionale”

I consiglieri Torselli, Petrucci e Capecchi: "Servono interventi subito"

La FiPiLi (Firenze-Pisa-Livorno) è diventata una sorta di girone infernale con automobilisti, pendolari, lavoratori costretti a continue code quotidiane, ma costituisce anche un freno alla competitività dell’economia regionale. È la dimostrazione del fallimento del Pd. Servono interventi subito, basta con i proclami da campagna elettorale: Giani, che aveva promesso la creazione di Toscana Strade spa, porti una soluzione al prossimo consiglio regionale”. Lo chiedono Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale e i consiglieri Diego Petrucci e Alessandro Capecchi, vicepresidente della commissione Trasporti.

“Dirottare il traffico sull’autostrada sarebbe una ‘toppa peggiore del buco’, perché così facendo si rischia solo di gravare sull’A11 – sottolineano i consiglieri – La Regione non deve lasciarsi scappare l’opportunità del Pnrr per mettere definitivamente mano a questa strada ed in generale per colmare il gap infrastrutturale della Toscana”.

“Sulla FiPiLi, poi, ci mancava solo il battibecco tra il presidente Giani e il sindaco Nardella. Siamo purtroppo abituati agli scontri interni al Pd toscano. Sarebbe meglio che governatore e primo cittadino mettessero da parte il loro ego e iniziassero a pensare ad una reale e repentina soluzione. La FiPiLi è una vergogna e l’emblema di quanto la nostra Regione sia arretrata a livello infrastrutturale. Se la strada non ha corsie sufficienti ed è sempre più dissestata, la responsabilità è da imputare alla Sinistra. Giani e Nardella, anziché litigare sui giornali, lavorino per i cittadini”.

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