Tavolaia, Lega: “Migliaia di persone a un rave party e le discoteche ancora chiuse”

Ceccardi, Legnaioli e Meini: "E’ ora di finirla con queste manifestazioni di massa totalmente illegali che, troppo spesso, hanno come sedi privilegiate proprio alcune zone del territorio italiano"

“Inconcepibile che migliaia di persone partecipino a un rave party nel pisano e le discoteche siano ancora inspiegabilmente chiuse”. Così le onorevoli Susanna Ceccardi e Donatella Legnaioli, unitamente alla consigliera regionale della Lega Elena Meini commentano la maxi festa abusiva ancora in corso a Tavolaia.

“Siamo veramente indignate da quanto è successo nell’area di Santa Maria a Monte, dove alcune migliaia di persone hanno dato vita ad un rave party, ovviamente non autorizzato. Il tutto – proseguono le esponenti leghiste-mentre, inspiegabilmente, le discoteche non possono, tuttora, nemmeno accogliere i clienti all’aperto. Una situazione paradossale che critichiamo apertamente; con i contagi fortunatamente da settimane sotto controllo, perché inibire l’accesso alle persone ai più che controllati e sicuri  locali da ballo, mentre poi dobbiamo registrare eventi potenzialmente pericolosi per la salute pubblica, come quello avvenuto nel pisano?”.

“Ci auguriamo, dunque – sottolineano Ceccardi, Legnaioli e Meini – che le forze dell’ordine identifichino e sanzionino il più alto numero di partecipanti, diversi pare provenienti pure dall’estero. E’ ora di finirla con queste manifestazioni di massa totalmente illegali che, troppo spesso, hanno come sedi privilegiate proprio alcune zone del territorio italiano”.

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