Via San Tommaso chiusa davanti all’ex conceria, Deidda: “La proprietà rimetta a posto l’area”

La sindaca spiega il provvedimento puntando sulla sicurezza e punta il dito sui privati: “Non stanno facendo quello che devono”
Chiuso da oggi (5 agosto) un tratto di via San Tommaso a Santa Croce sull’Arno. A spiegare il perché della decisione è la sindaca di Santa Croce sull’Arno, Giulia Deidda.
“A Santa Croce, in via San Tommaso, c’è una conceria rossa – dice – È una conceria dismessa, segno del nostro passato, è molto bella e ogni volta che ci passo davanti penso a quanto sia affascinante la storia della nostra città. Industriale e romantica allo stesso tempo. Sfido chiunque a trovare un luogo dove la fabbrica ha dipinto il territorio lasciando tracce così ricche di racconto. La Toscana si svela anche in questi esempi di urbanità. L’uomo è in grado di pitturare la terra con i campi coltivati, le alberete, i girasoli, il bosco. Ma riesce a lasciare un segno di bellezza anche là dove il cemento è l’elemento principale”.
“Peccato, però – entra nel vivo – che col passare del tempo, se non si sta attenti a quello che resta dopo le attività ospitate da questo cemento, si rischi di mettere a rischio la sicurezza di chi ci abita intorno. È il caso di questa bellissima conceria rossa. Che dev’essere riqualificata e adibita certamente ad altri scopi, visto che la zona industriale ormai è altrove. Ma che, prima di tutto, dev’essere messa in sicurezza. Il Comune è costretto a chiudere quest’area, questo tratto di via San Tommaso. Il motivo è che i privati proprietari non stanno facendo quel che devono: rimettere a posto, rispettando i vincoli normativi che gli sono stati sottoposti da molto tempo”.
“Quando dico che l’amministrazione ce la mette tutta per il decoro di Santa Croce – prosegue la sindaca – dico anche che ci impegniamo quotidianamente affinché situazioni come queste non si verifichino mai. Ma di fronte all’inadempienza, anzi, alla prolungata inadempienza di questi signori, io non posso che prendere decisioni spiacevoli, che sì, portano disagi al traffico delle auto in quella zona, ma almeno mantengono un livello accettabile di sicurezza delle nostre strade. Chiedo a tutte e tutti i cittadini di Santa Croce di avere pazienza. Ma soprattutto chiedo alla proprietà di rimettere a posto e liberare quel tratto di strada. Santa Croce sull’Arno si merita molto più di questo”.