Chiusura del ponte di Marcignana, Gandola (Fi): “Gestione pessima dei lavori”



Il consigliere metropolitano di Forza Italia: “Il ponte doveva essere riaperto il 26 luglio scorso, poi la data è stata rinviata all’inizio dell’anno scolastico, poi al 15 ottobre e ora non si sa più quando questo potrà avvenire”
“Una gestione dei lavori davvero pessima”. Commenta così Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia gli ultimi sviluppi dell’intervento in corso al Ponte di Marcignana ad Empoli.
“Che fosse necessario chiudere per due settimane la circolazione sul ponte di Marcignana ad Empoli – prosegue Gandola – l’avevamo detto anche noi di Forza Italia all’inizio di settembre ben sapendo che era necessario provvedere al sollevamento dell’impalcato per procedere alla sostituzione degli appoggi e del rifacimento della pavimentazione stradale, ma certo nessuno poteva immaginare che dopo i troppi intoppi fin qui registrati si dovesse assistere all’ennesima comunicazione estemporanea, davvero mal gestita”.
“Anche stavolta i cittadini hanno dovuto assistere ad un vero e proprio caos che ha messo in luce l’incapacità organizzativa della Città Metropolitana e del Comune di Empoli – aggiunge Gandola – per intanto, ciò che emerge, è che non sarà centrato nemmeno l’ultimo dei cronoprogrammi resi noti che prevedeva la riapertura della circolazione sul ponte entro e non oltre la metà di ottobre. Il fatto che il sovrappasso svolga da sempre un ruolo strategico nel sistema viario dell’Empolese Valdelsa avrebbe dovuto richiamare le istituzioni ad una gestione più ordinata ed oculata dei lavori in corso ed invece abbiamo dovuto assistere a continui rinvii, nuove perizie e varianti, imprevisti, proroghe, lavorazioni aggiuntive, comunicazioni date e rinviate, con una riapertura al traffico che da mesi si sposta ogni volta in avanti”.
“Un fatto che sta esasperando residenti e pendolari. Il ponte doveva essere riaperto il 26 luglio scorso, poi la data è stata rinviata all’inizio dell’anno scolastico, poi al 15 ottobre e ora non si sa più quando questo potrà avvenire. Insomma – conclude il consigliere metropolitano – l’impresa ultimi al più presto l’intervento e l’ente metropolitano ci risparmi inaugurazioni in pompa magna quando potrà riprendere la circolazione. Dopo tutti i disagi creati a causa del cantiere, non c’è davvero niente da festeggiare”.