Mai più fascismi, anche Fucecchio alla manifestazione di Roma

"Il sindacato è nel mirino, abbiamo ricevuto grande solidarietà dopo l’assalto alla nostra sede ma vogliamo mettere un argine contro ogni fascismo"

La partenza da Fucecchio è prevista per le 8 da piazza XX settembre e per prenotarsi serve contattare la Camera del Lavoro. Aderisce anche il comprensorio del Cuoio, quindi, alla manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil per sabato 16 ottobre a Roma Mai più fascismi, per il lavoro e la democrazia. Sono migliaia i toscani attesi a Roma.

“L’assalto alla sede nazionale della Cgil – per Dalida Angelini, segretaria generale Cgil Toscana – è stato un atto squadrista e fascista, una offesa alla nostra democrazia. Da lì in poi, solo in Toscana, abbiamo assistito a sedi Spi Cgil vandalizzate a Piombino, minacce con proiettili a un sindacalista Cisl, ieri una svastica ‘disegnata’ con delle sedie a Collodi vicino a un cippo che ricorda i caduti della Resistenza. Il sindacato è nel mirino, abbiamo ricevuto grande solidarietà dopo l’assalto alla nostra sede ma vogliamo mettere un argine contro ogni fascismo, sabato a Roma: ci rivolgiamo agli iscritti ma chiunque può prenotare e aggiungersi a noi. E chiediamo con forza che vengano messe fuori legge le organizzazioni che si rifanno al fascismo. In piazza sabato porteremo anche le questioni del lavoro e del disagio sociale che ci preoccupano molto e sulle quali sempre il Governo deve dare delle risposte, dalle pensioni agli ammortizzatori sociali, dalla riforma fiscale ai salari fino alla transizione ecologica”.

“L’attacco – aggiunge Ciro Recce, segretario generale Cisl Toscana – ad una sede sindacale è un attacco a tutto il mondo del lavoro, alle sue organizzazioni di rappresentanza e alla democrazia italiana, che com’è scritto nella Costituzione, sul lavoro è fondata. La matrice fascista dell’attacco di sabato scorso a Roma ricorda tristemente la storia di cento anni fa, con le devastazioni delle sedi sindacali. Così come l’intimidazione rivolta solo poche ore fa a un nostro dirigente sindacale riporta alla mente gli anni bui del terrorismo. L’Italia vive un momento di tensione, proprio mentre vede l’uscita dalla pandemia e occorre grande responsabilità. Ma in una società democratica la violenza non è mai tollerabile, per qualunque motivo la si utilizzi e di qualunque colore si ammanti chi la commette. Con la manifestazione unitaria di sabato a Roma vogliamo dire ancora una volta no ad ogni forma di fascismo e ad ogni tipo di violenza”.

“Sabato – conclude Annalisa Nocentini, segretario generale Uil Toscana – saremo in piazza per difendere il sindacato da atti di violenza squadristi e vigliacchi. Perché attaccare il sindacato significa attaccare un pilastro fondamentale per la tenuta sociale del Paese. Cgil, Cisl e Uil sono e resteranno un presidio di democrazia e libertà, su cui milioni di lavoratrici e i lavoratori potranno sempre contare come luogo di confronto e dialogo per salvaguardare i propri diritti. Sarà una grande mobilitazione per dire con forza che non ci lasceremo intimidire da chi non si riconosce nei valori fondanti della Costituzione, ma anche per ricordare i gravi problemi che affliggono l’Italia, a cominciare dal lavoro”.

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