“Opere pubbliche per riguadagnare punti dopo l’inchiesta keu”, l’accusa di Lambertucci alla maggioranza

"Non vi do dei mafiosi, ma degli incompetenti. I cittadini santacrocesi questa volta non dimenticheranno"

“Ultimamente notiamo e segnaliamo alla cittadinanza un vostro spasmodico fervore verso le più disparate spese e realizzazione di opere pubbliche perché state tentando in ogni modo di riguadagnare punti verso un’opinione pubblica che, dopo il coinvolgimento della sindaca nell’inchiesta Keu, ormai vi considera non più credibili. Sempre più spesso nelle occasioni d’incontro, consiglio e commissioni, ci sentiamo dire che non ci sono soldi ma poi magicamente questi appaiono con variazioni e spostamenti consistenti tra capitoli finanziari e voi vi limitate a chiudere la bocca ai vostri interlocutori naturali con la frase ‘ma è una nostra scelta politica“.

Queste parole, rivolte alla Maggioranza dal consigliere di Per un’altra Santa Croce Alessandro Lambertucci, avrebbero “scatenato una nuova bagarre in aula all’ultimo consiglio comunale di Santa Croce sull’Arno“. Lo racconta lo stesso Lambertucci, che in Consiglio stava facendo un suo intervento complessivo sui punti relativi alle variazioni e ai riequilibri di bilancio.

Lambertucci ha aggiunto che “questo modo di fare politica preoccupa molto il Centrodestra perché in questa ricerca affannosa di recuperare un briciolo di consenso, la maggioranza finisce per fare cose che poi non hanno l’utilità necessaria per la comunità perché non sufficientemente valutate e programmate. Non siete stati capaci di farle bene in regime normale, figuriamoci adesso che siete con l’acqua alla gola e con i riflettori dell’inchiesta Keu puntati addosso.

A quel punto Deidda ha contestato le varie affermazioni rivolte da Lambertucci, lamentando di “non aver gradito il mio intervento definito ‘destabilizzante’ e frutto di ‘strumentalizzazione politica di basso livello’. Così ho ribadito l’incapacità politica di questa maggioranza non vedendo negli interventi fatti e da realizzare un ritorno utile alla cittadinanza che, spesso, è , invece, messa in difficoltà proprio da questi”.

Lambertucci ha poi invitato la sindaca ad “ascoltare di più i propri cittadini e ad avere con loro più empatia. “Nonostante la valanga dell’inchiesta penale che vi si è sprigionata contro voi del Pd, siete stati capaci di rimanere fermi, immobili, al vostro posto, con la bocca cucita a doppio filo sperando che il temporale passasse. Ma questo temporale non passerà mai. Anzi resterà come restano i problemi che a vario titolo avete contribuito a creare. Vi tranquillizzo, non vi do dei mafiosi, ma vi do degli incompetenti. Vi giudico per le cose che avete realizzato o meglio per quelle che non avete realizzato secondo la regola dell’arte.

Stamani sono andato in farmacia e sono passato da piazza Matteotti. Vi erano file interminabili di macchine fuori dagli stalli blu che oltre ad aver parcheggiato in divieto impedivano il comodo e libero accesso agli stalli regolari del parcheggio. Questa storia va avanti da tempo ma voi fate finta di non vederla. Sanzionare infatti gli automobilisti vorrebbe dire alimentare il giudizio negativo per l’opera insulsa che avete realizzato.

Un’opera che ha messo tutti in galera e nello stretto. Come va avanti da tempo il transito di macchine anche a velocità sostenuta in corso Mazzini nonostante il divieto. Anche quello fate finta di non vederlo e ci tergiversate sopra ad ogni occasione nella quale ve lo ricordiamo. Avete incipriato una piazza Garibaldi logora e malconcia che tale è rimasta perché vedete, non basta mettere due alberini e quattro panchine per fare una riqualificazione seria. No. Non basta. In questo modo, con quello che avete realizzato voi, avete violentato il concetto stesso di rigenerazione urbana, lo avete svilito, snaturato. Io mi stupisco e lo faccio ancora di più quando penso che molti di voi della maggioranza siete anche esperti del settore.

Sarei curioso di sapere a che cosa cavolo stavate pesando quando avete deciso di realizzare la viabilità, le rotonde e le rotondine, piazza Matteotti, piazza Garibaldi. Un altro elemento in agonia è il mercato. Da quando avete deciso di spostarlo sembra che la gente vi stia mandando il messaggio che questa scelta non l’ha proprio gradita tant’è vero che ogni ogni volta è visitato da sempre meno persone mentre i banchi spariscono di settimana in settimana. Un deserto, una tristezza assoluta, una pena.

Imparate ad ascoltare i vostri concittadini e vedrete che sono molto delusi del vostro atteggiamento di sufficienza, di superiorità. Ecco i cittadini santacrocesi questa volta non dimenticheranno. Al prossimo giro non vi basterà nemmeno introdurre la vostra politica di sinistra legata a doppio filo a questa maggioranza nei consigli direttivi delle varie associazioni del territorio per fare proseliti e garantirvi voti amici o magari aprire la casa delle associazioni a tutte le realtà extra territoriali per garantirvi l’aureola di giusti magari raccontando ancora la favoletta che se non sei con la sinistra non riceverai aiuti e sovvenzioni. Fate tutte le modifiche e i riequilibri che volete ma iniziate a lavorare per i santacrocesi e non per voi o per il partito”.

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