Sergio Mattarella confermato alla presidenza della Repubblica

Ha superato il quorum di 505 voti convogliando il consenso della maggioranza di partiti e movimenti. Fratelli d'Italia ha votato per Carlo Nordio

Sergio Mattarella è per il secondo mandato consecutivo il presidente della Repubblica italiana. È stato confermato oggi (29 gennaio) dal parlamento in seduta comune.

Ha superato il quorum di 505 voti, la maggioranza assoluta degli aventi diritto. A non votare per la conferma del presidente uscente, in maniera dichiarata, Fratelli d’Italia, che ha convogliato le preferenze sul magistrato Carlo Nordio e gli ex grillini di L’Alternativa c’è che hanno continuato a votare Nino Di Matteo. Alcuni voti dispersi sono andati a Silvio Berlusconi e a Mario Draghi.

Fra i primi a intervenire il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: “L’elezione di Sergio Mattarella è un risultato di straordinaria importanza per l’Italia e gli italiani. E’ stato un onore poter far parte dei Grandi elettori che con il loro voto hanno contribuito alla rielezione di un presidente che per i prossimi sette anni garantirà da un lato l’equilibrio dei poteri dello Stato e dall’altro un rapporto serio, corretto e di grande autorevolezza nei confronti di tutti i cittadini”.

“Devo dire – continua Giani – che mi ha fatto molto piacere, nell’incontro che ho avuto con lui nel pomeriggio insieme agli altri presidenti di Regione, rivedere sul suo volto lo stesso sorriso di quando ad ottobre ci siamo incontrati nel parco di San Rossore. In quell’occasione gli espressi la mia volontà di votarlo di nuovo ed oggi gliel’ho ripetuto. Sorridendo mi ha risposto che immaginava fosse un altro il suo compito, ma che era pronto a dare nuovamente la sua disponibilità nel momento in cui gli veniva chiesto. Rivolgo quindi a Sergio Mattarella i migliori auguri per il prossimo settennato. Credo che con la sua elezione l’Italia possa guardare con fiducia al futuro”.

“E mentre celebro la sua elezione – conclude il presidente Giani – ricordo che proprio questa mattina un altro grande politico molto legato alla Toscana, Giuliano Amato, è stato eletto presidente della Corte Costituzionale. Questo mi porta ad una riflessione finale. Il nostro paese è guidato da Sergio Mattarella come presidente della Repubblica; da Mario Draghi, figura di straordinaria competenza e autorevolezza anche a livello internazionale, come presidente del Consiglio; da Giuliano Amato, come garante dei principi costituzionali e delle leggi che ad essi devono sempre far riferimento. Credo che si debba essere orgogliosi di queste tre grandi figure istituzionali, che svolgeranno la loro funzione nell’interesse dell’Italia e degli italiani“.

 

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