“Aumenterà la Tari” e le opposizioni “bocciano” il bilancio di Santa Croce sull’Arno

Stesso gestore e servizio ma "a distanza di un anno le tariffe aumentano ed è previsto che continuino ad aumentare nel triennio”

Martedì 24 maggio, il comune di Santa Croce sull’Arno ha portato in approvazione il bilancio di previsione 2022/24, passato con il voto contrario di tutte le forze di opposizione. Tra i motivi di questa scelta, c’è il fatto che “i santacrocesi assisteranno a un sostanziale aumento della tassa sui rifiuti, la Tari“.

Alessandro Lambertucci, Marco Rusconi, Benedetta Cicala e Valentina Fanella, esponenti del gruppo consiliare Per un’altra Santa Croce, hanno espresso il loro dissenso in consiglio comunale votando contro al Piano Economico Finanziario proposto a seguito delle modifiche tariffarie che entreranno in vigore nel prossimo triennio, come spiega il consigliere Marco Rusconi. “Ci è stato chiesto – spiega – in consiglio di approvare il Pef, di approvare l’aumento delle tariffe per i servizi ambientali, svolti integralmente da Retiambiente, nonostante i dati ci mostrino in maniera evidente un rilevante aumento di tali servizi a carico dei cittadini.

La previsione tariffaria valutata sull’intero territorio comunale per il triennio 2022/2025 è di aumento progressivo di gettito (e dunque di corresponsione da parte dei cittadini) che passa dai 2.696.697 di euro per il 2022 fino ai 3.189.649 di euro per il 2025, una differenza di quasi 500mila euro, pari ad 1/6 dell’intero importo, ossia a circa il 18% del totale.

Come abbiamo già sostenuto in passato, il passaggio a Retiambiente è qualcosa che viene calato dall’alto senza tener conto delle istanze territoriali, il servizio rimane lo stesso di sempre, aumentano i costi. Che senso ha avuto affidare a Retiambiente il servizio se questo comporta un aumento dei costi, quindi della tariffa? Se l’affidamento diretto del servizio a Retiambiente è stato determinato dalla prospettiva – che pareva essere lampante – di un risparmio di spesa, e se il servizio in concreto viene svolto da Geofor, stesso identico preciso soggetto che lo svolgeva anche prima, perché a distanza di un anno le tariffe aumentano ed è previsto che continuino ad aumentare nel triennio?”. 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.