Sul Keu “innaturale silenzio”. Il Movimento 5 stelle ne parla a Empoli

"Uno dei principali aspetti è la necessità di rafforzare Arpat"

“Ci sono responsabilità politiche che il partito al governo della Regione, quello maggiormente coinvolto nello scandalo, deve ancora chiarire ai cittadini. Stiamo parlando di una vicenda che ha messo sotto la lente di ingrandimento della Procura di Firenze le istituzioni regionali, la politica e uno dei distretti industriali più importanti: quello conciario”. Secondo Irene Galletti, coordinatrice del Movimento 5 Stelle in Toscana e capogruppo di consiglio regionale, “Le ripercussioni del caso Keu continueranno a ripercuotersi su migliaia di toscani per anni, con possibili conseguenze sull’ambiente e sulla salute. Gli altri partiti non hanno il coraggio di parlarne? Bene lo facciamo noi, come sempre nell’interesse dei cittadini, perché si tratta di un tema centrale per questo territorio”.

E lo faranno in un incontro pubblico, organizzato per lunedì 19 settembre alle 17,30 all’auditorium del palazzo pretorio di piazza dei Leoni a Empoli. Per il Movimento 5 Stelle, oltre a Galletti, interverranno i candidati del collegio empolese che illustreranno la proposta del Movimento su ambiente, salute e legalità. Parteciperanno Claudio Cantella candidato M5S collegio uninominale Senato, Andrea Quartini candidato M5S collegio plurinominale Camera e Renato Scalia, consulente della commissione Antimafia e membro della Fondazione Caponnetto.

“Uno dei principali aspetti – spiega Andrea Quartini, ex consigliere regionale – portati alla luce da questo caso, sollevato anche dalle associazioni per la legalità e dagli stessi addetti ai lavori, è la necessità di rafforzare Arpat. Nel corso degli anni l’ente ha visto diminuire sempre più il numero dei propri dipendenti, dei fondi a disposizione e delle strutture assegnate. Questa sottovalutazione dello stato di salute dell’Agenzia, che ha portato al crollo dei controlli ambientali negli ultimi 5 anni, è stato probabilmente uno degli errori più gravi compiuti dalla Regione Toscana nell’ultimo decennio ed ha contribuito ad aprire le porte allo scandalo delle terre inquinate keu. Un’Agenzia ambientale regionale più forte e indipendente è senza dubbio una delle prime azioni da mettere in campo per tutelare salute e ambiente, me ne sono occupato durante tutto il mio mandato da consigliere regionale nella precedente legislatura e porterò questa esperienza con me a Roma, se sarò eletto”.

“Arresti, indagini, polemiche, manifestazioni – aggiunge Cantella -. In un territorio compreso tra Empoli e Santa Croce sull’Arno c’è stato l’epicentro di un terremoto che non si è ancora placato e che tende da allargarsi in tutta la Regione. Con la nostra iniziativa pubblica abbiamo intenzione di scardinare questo innaturale silenzio che avvolge la campagna elettorale e portare in discussione un tema che in questo territorio dovrebbe essere centrale. Il fatto che solamente il Movimento 5 Stelle ne stia parlando in questo momento è la dimostrazione plastica di chi sia veramente schierato dalla parte della legalità”.

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