Movimento 5 Stelle: “La nostra sarà un’opposizione intransigente. Del Pd non ci curiamo”

"Grande rimonta contro ogni pronostico: i cittadini hanno riconosciuto tutta la forza delle nostre proposte"

“Siamo il terzo partito anche in Toscana e siamo pronti a mantenere fede agli impegni presi in campagna elettorale dai banchi dell’opposizione”. Lo dice il Movimento 5 Stelle Toscana all’indomani del voto per le elezioni politiche. Il Movimento si è attestato su una media superiore all’11% sia alla Camera che al Senato, con alcuni risultati particolarmente positivi a Livorno 14,90% e Massa Carrara 12,04%.

“Abbiamo – spiegano – compiuto una grande rimonta contro ogni pronostico: i cittadini hanno riconosciuto tutta la forza delle nostre proposte. E’ il risultato di una campagna elettorale fatta in mezzo alle persone che ci ha permesso di intercettare i bisogni veri delle persone. Un obiettivo che abbiamo raggiunto grazie al contributo dei nostri attivisti e ai gruppi locali ai quali va il nostro più sentito ringraziamento”.

In attesa di conoscere quanti e quali saranno i candidati eletti, i 5 stelle annunciano: “La nostra sarà un’opposizione intransigente. Saremo l’avamposto per l’agenda progressista contro le disuguaglianze, a protezione delle famiglie e delle imprese in difficoltà, a difesa dei diritti e dei valori della nostra Costituzione. Lavoreremo come sempre abbiamo fatto per portare avanti il nostro programma dai banchi dell’opposizione, per difendere reddito cittadinanza, portare avanti il salario minimo, lottare contro le disuguaglianze. Abbiamo già dimostrato di saper fare l’opposizione e siamo pronti a farla di nuovo”.

Per Irene Galletti, coordinatrice toscana e capogruppo in consiglio regionale, “prosegue il trend positivo iniziato durante le scorse elezioni regionali e che oggi ci colloca stabilmente davanti a Renzi e Calenda, il ‘dinamico duo’ della politica italiana che anche in terra renziana – oltre che nel resto del Paese – si vede mancare sotto i piedi l’obiettivo fantasticato della doppia cifra.

Per quanto riguarda il Partito Democratico, vedremo se messa da parte l’agenda Draghi e superata la batosta elettorale seguirà le nostre battaglie sociali. Noi per adesso non ce ne curiamo. Ci prepariamo per una seria e costruttiva opposizione alle destre e proseguiamo per la nostra strada, nel solco tracciato dal presidente Giuseppe Conte”.

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