L’opposizione incalza Giglioli: “Annunci spot per coprire gli indugi Pd sulla sua candidatura”

3 ottobre 2023 | 16:39
Share0
L’opposizione incalza Giglioli: “Annunci spot per coprire gli indugi Pd sulla sua candidatura”

I gruppi di minoranza criticano la maggioranza dalla Ztl fino ai lavori per la casa della salute

Dalla nomina del garante dei disabili ai lavori per la nuova casa della salute: l’opposizione di San Miniato passa all’attacco della maggioranza e in particolare del sindaco Giglioli, tacciato di voler “compensare” gli ‘indugi’ da parte del Pd a “confermare la sua ricandidatura”. A puntare il dito sono Manola Guazzini di CambiaMenti, Michele Altini del gruppo consiliare di Forza Italia, Roberto Ferraro, Beatrice Calvetti e Federico Gregorini del gruppo della Lega.

“Rispetto alla nomina del Garante dei Disabili, figura nuova per il nostro Comune, il Consiglio comunale, su proposta della Lega – scrivono i membri dell’opposizione -, aveva approvato una delibera all’unanimità sulla sua istituzione ben oltre 2 anni fa. Il nominativo che il Consiglio Comunale, a maggioranza, nella seduta dello scorso 28 settembre ha approvato di proporre al Sindaco, per procedere al decreto di nomina, è stato ritenuto dalle forze di opposizione non troppo rispondente ai requisiti previsti dal regolamento di fronte ad un’altra candidatura che non solo possedeva i requisiti regolamentari, ma che aveva già svolto il ruolo di garante in un altro Comune. Insomma si è preferito la territorialità e la conoscenza (requisiti non previsti dal regolamento) piuttosto che la professionalità e la competenza, dal momento che, trattandosi di una autorithy, non è richiesta nessuna disponibilità d’orario e di presenza continuativa. Per di più il candidato votato dalle forze di opposizioni non facendo parte di alcuna associazione del nostro territorio, a nostro parere, dava più garanzie di maggiore imparzialità”.

Poi il capitolo lavori pubblici: “Finalmente – dicono dall’opposizione – saranno affidati i lavori per la costruzione della Casa della Salute a Ponte a Egola e tutti quanti ne siamo contenti. Ma di cosa va orgoglioso il sindaco Giglioli? Non certo del fatto che si vedrà mettere il primo mattone dopo 10 anni che se ne parla dopo una miriade di interpellanze e di comunicati incalzanti da parte delle forze di opposizione? E perché in questi anni non è mai stato chiaro che i finanziamenti sufficienti non c’erano? Essendo, di contro, sempre stato chiaro che di qui a quando sarà costruita rimarranno le barriere architettoniche al distretto socio-sanitario di via 1 Maggio e l’ex-ospedalino continuerà a versare in una situazione di crescente degrado. Anche in questo caso c’è odore di elezioni vicine e siccome Ponte a Egola in questa legislatura è stata quasi dimenticata, facendo crescere il malcontento tra la gente, c’era bisogno di una “marchetta elettorale”. Ci auguriamo che i pontaegolesi non abbiano memoria corta e che non si lascino abbagliare dai discorsi”.

“E ora veniamo al centro storico – prosegue la nota -: ritocchi alla Ztl e un intervento di oltre 650mila euro all’oratorio Di San Rocco. Nel primo caso il malcontento di residenti e di avventori ha imposto al sindaco Giglioli di rimettere mano (vedremo come) alla Ztl, che come unico beneficio al Comune ha procurato un incremento di introiti dovuti alle sanzioni. Ha poco senso fare le riunioni a valle, quando le decisioni ed i conseguenti provvedimenti sono già stati presi: ma anche in questo caso c’è odore di elezioni. Per quanto riguarda l’Oratorio di San Rocco, l’amministrazione comunale ha deciso di investire 250mila euro da aggiungere ai 400mila della Regione Toscana: anche questa è questione di priorità delle scelte e degli investimenti. E se la Regione destina 400mila euro per questo intervento, sarebbe bene ricordare al Presidente Giani anche la fognatura a Ponte a Egola, il ponte a Isola, la passerella tra Molino d’Egola e Ponte a Egola”.

“Abbiamo chiaro che il sindaco Giglioli si trova in difficoltà – sostengono dall’opposizione -, dal momento che ad oggi la sua riconferma non è stata ancora data dal Pd, in cui una buona parte non è troppo soddisfatta del suo operato e di quello della giunta. Cerca quindi di recuperare qualche consenso negli ultimi mesi della sua legislatura nella speranza che i cittadini possano ricredersi, ma stavolta sarà più difficile”.