santa maria a monte |
Politica
/

“Se avesse letto bene uno degli argomenti all’ordine del giorno non avrebbe polemizzato”

25 marzo 2024 | 18:25
Share0
“Se avesse letto bene uno degli argomenti all’ordine del giorno non avrebbe polemizzato”

Del Grande risponde al consigliere Petri

“Apprezzo come alla fine anche lui stesso rilevi come le Commissioni consiliari tanto criticate (il suo gruppo infatti abbandonò il consiglio  comunale, in cui prevedeva la loro istituzione) oggi riconosca che siano uno strumento utile per coinvolgere le minoranze. Ed è proprio questo l’obiettivo e la funzione di questi organi, che questa amministrazione, ha voluto fin da subito istituire nel rispetto della composizione formata da consiglieri comunali, come vuole il testo unico degli Enti Locali”.

Lo precisa Manuela Del Grande, sindaco di Santa Maria a Monte, rispondendo all’intervento del consigliere Petri. “Mi stupisce – aggiunge – come, il Consigliere Petri, con già diversi anni di esperienza politica, polemizzi sull’orario e la convocazione della commissione.Se avesse letto bene uno degli argomenti all’ordine del giorno della commissione urbanista e cioè un Puc, presentato da privati per la loro approvazione, non avrebbe polemizzato. La documentazione è stata presentata dai privati e tecnici, come spesso avviene in prossimità delle scadenze, ma il Comune decide e ha deciso anche questa volt, di istruire la pratica e di inserirla comunque all’ordine del giorno del Consiglio del 26 marzo, affinché il privato possa vedere in tempi celeri soddisfatta la sua istanza.

Inoltre come disciplina il regolamento, la commissione deve essere convocata 3 giorni prima di quello stabilito dalla riunione e non è scritto da nessuna parte 72 ore, pertanto ai fini della convocazione i termini sono stati rispettati. Normalmente le commissioni e le riunioni dei capogruppo consiliari, fino ad oggi, sono state svolte in tarda serata, per agevolare tutti i consiglieri. Questa commissione, essendo i tempi ristretti, è stata convocata per venerdì 22 alle 13, in orari tali che, se gli uffici, come è accaduto, avessero dovuto fare approfondimenti o correzioni, avrebbero avuto il tempo, stante la convocazione del consiglio per il 26 marzo.

Dico a Petri, che fare il consigliere significa mettersi a disposizione della collettività e partecipare all’attività comunale con collaborazione e non stare sempre a polemizzare, poiché al cittadino interessano i risultati. E se il Consiglio il 26 marzo approverà il Puc, il privato vedrà accolta la sua istanza con opere anche a favore della collettività”.